Atrio del Duomo, Largo dei Barbuti, Tempio di Pomona, Museo Diocesano, Corte Guardia di Finanza in Via Duomo, Arena del Mare, spazi all’aperto nel cuore antico della Città e con l’ampia installazione a mare di un’ Arena che offre una buona capienza di spettatori. Salerno Letteratura Festival è in programma dal 18 al 25 luglio con oltre 120 eventi tutti rigorosamente all’aperto, secondo i nuovi protocolli imposti dal Codid – 19, nel pieno rispetto del distanziamento e delle misure di sicurezza previste. Un calendario per niente ridotto di appuntamenti con autori, artisti, musicisti e con prenotazione obbligatoria, con il logo di quest’anno che è il segno ad otto di un ”infinito” colorato, come fossero ‘occhiali’ speciali che mettono a fuoco un caleidoscopio di appuntamenti, incontri, performance e laboratori. Oltre 160 ospiti ed eventi per lo più in presenza anche se avendo familiarizzato con i collegamenti in streaming nella speciale sezione ‘Da lontano’ non mancheranno eventi in collegamento. In particolare con David Quammen, autore del bestseller Spillover che converserà con lo scienziato Enzo Bucci (Temple University of Philadelfia), con Sandro Veronesi vincitore per la seconda volta del Premio Strega con Il colibrì (La Nave di Teseo), quindi con importanti autori internazionali come David Leavitt, Pierre Lemaitre, Cathleen Snine ed Eshhol Nevo. I nuovi co-direttori artistici della manifestazione Gennaro Carillo, Matteo Cavezzali e Paolo Di Paolo hanno raccolto il testimone e l’eredità di un progetto sul quale, fin dalla prima edizione nel 2013 e negli anni seguenti aveva lavorato con passione, sensibilità artistica e grande capacità di interazione il direttore artistico Francesco Durante, prematuramente scomparso l’anno scorso. Il titolo scelto per questa edizione è in suo omaggio ma anche per evocare determinazione ed ottimismo che lo caratterizzavano, e che sono perduranti anche nel progetto di quest’anno. L’ideatrice e direttore organizzativo Ines Mainieri, insieme alla responsabile del programma ragazzi Daria Limatola e allo staff storico di Salerno Letteratura hanno assicurato la continuità con le precedenti edizioni, quindi la ricca eredità è stata raccolta e grazie alla passione ed all’impegno di tutti questa ottava edizione è venuta alla luce, ricca di sorprese e di promesse. Dieci le sezione del Festival, secondo un progetto che dà spazio a generi differenti tra loro e rivolti ad un pubblico diversificato: L’Italia narrata /scrittrici e scrittori italiani – O Natura, o natura /il filo verde di Salerno Letteratura 2020 – Da lontano / narratori internazionali alla finestra – Sguardi sul mondo attuale – Il tempio della poesia / a cura di Gian Mario Villalta – Pensare con i piedi /l’estate senza Europei – Felliniana – Spazio ragazzi – Summer School. La prolusione inaugurale del 18 luglio è affidata all’epistemologo Gilberto Corbellini, che terrà nell’Atrio del Duomo la sua lectio sul tema “Tutti vogliono tornare alla natura, ma nessuno a piedi” offrendo interessanti riflessioni sul rapporto tra medicina, l’attualità della pandemia, la bioetica ed il nostro giudizio su ciò che è ‘naturale’, nel solco di quel ‘filo verde’ voluto dallo stesso Francesco Durante e che ha convinto gli organizzatori, anche per la grande attualità dei temi, a creare la sezione ‘O Natura, o natura’. Nella sezione ‘L’Italia narrata’ domenica 19 luglio il grande regista e scrittore turco Ferzan Ozpetek, naturalizzato italiano, racconterà del suo ultimo avvincente thriller emotivo Come un respiro edito Mondadori. Al Largo dei Barbuti, la stessa sera, il reading di Ermanno Cavazzoni, scrittore che ispirò Federico Fellini per La voce della luna che trasformerà ‘storie vere e verissime’ in aneddoti dai tratti surreali. L’intuizione di Francesco Durante di guardare alla produzione dei narratori europei under 40 continua, ritroviamo infatti la terna del Premio Salerno Libro d’Europa che sarà votata dalla giuria popolare, i finalisti sono l’italiana Ilaria Rossetti con Le cose da salvare (Neri pozza), l’autrice francese Marion Messina con Falsa partenza (La Nave di Teseo) e lo scrittore finlandese Pajtim Statovci con Le transizioni (Sellerio) (Italia), la serata della premiazione è prevista il 23 luglio nell’Atrio del Duomo ore 21,00, a seguire la serata DURANTE dedicata a Francesco Durante ed al genere musicale rock, da lui particolarmente amato, con Tony Laudadio che interpreterà due brani dello spettacolo musicale Una notte a Little Italy, scritto dallo stesso Francesco Durante, frutto dei suoi studi appassionati sulla cultura italoamericana. Atrio del Duomo il 24 luglio, in programma anche l’intervento del Presidente della Regione Vincenzo de Luca durante l’incontro con Francesco Tuccari, autore di La rivolta della società. L’Italia dal 1989 ad oggi (Laterza) nella serata a tema “La grande trasformazione: che cosa siamo diventati, che cosa ci aspetta? ed a seguire una performance audiovisiva dell’artista Franz Cerami ‘Fire Flowers portraits.
Fuochi a mare per Salerno Letteratura”. Questo, ovviamente, è soltanto un piccolo assaggio, impossibile citare tutti i partecipanti, ci saranno Melania Mazzucco, Paolo Di Stefano, Emanuele Trevi, Maurizio De Giovanni, Chiara Gamberale, Eva Cantarella, Luca Bottura, Valerio Massimo Manfredi, Diego De Silva, Paolo Isotta, Walter Veltroni, soltanto per fare alcuni nomi.
Gli amanti della poesia, grazie alla collaborazione tra la Fondazione Alfonso Gatto e la Poetry Sound Library, potranno ascoltare le voci di importanti poeti e poetesse in diversi angoli della città attraverso il Quick Response Poetry, basterà inquadrare con il proprio cellulare un QR Code che verrà stampato su manifesti disseminati in diversi angoli della città.
Riproposti la Summer School ed il programma Ragazzi curato da Daria Limatola, il programma completo con appuntamenti, luoghi ed orari è sul sito www.salernoletteratura.it dove saranno comunicati anche eventuali cambiamenti.
Per assistere agli eventi, sia gratuiti che a pagamento, occorrerà munirsi della prenotazione obbligatoria che potrà essere effettuata on line dal sito https://www.azzurroservice.net.
E allora appuntamento … perdurante e PerDurante. Un titolo che trasmette anche l’idea di una pianta rampicante, capace di creare ornamenti sempreverdi e che, estendendosi anno dopo anno nella Città di Salerno, la candidano oramai per un grande happening culturale che è Salerno Festival della Letteratura, il più importante evento del settore nel Mezzogiorno d’Italia.
Marisa Paladino
