Nel giardino incantato ammirato da Wagner, Ravello riapre alla musica

La progettazione culturale non può fermarsi; non è possibile offrire solo spettacoli ed eventi culturali dematerializzati perché alcune sensazioni ed emozioni possono essere vissute dallo spettatore solo nel divenire dell’evento in presenza.
Il luogo della rinascita, del germogliare non può che essere quel giardino su due livelli, dove la prospettiva che affaccia sul mare elude nello sguardo ogni costrizione di vicinanza e distanza, quel luogo incantato che il 26 maggio 1880 fece esclamare a Richard Wagner , che era impegnato nella composizione di “Parsifal” «Die Klingsor Zaubergarten is gefunden – Il Magico Giardino di Klingsor è trovato»
La bellezza aspra e domata al tempo stesso esprime le due componenti dell’animo umano il desiderio della pace profonda e le passioni travolgenti.
A Ravello la musica ritorna di scena, cercando di rimettere in moto il binomio cultura/turismo che è essenza della cittadina della Costiera Amalfitana, celebrando con un evento culturale il 26 maggio 2020 per il 140esimo anniversario del passaggio a Ravello di Richard Wagner.
La manifestazione dedicata a Wagner è ideata dal Maestro Alessio Vlad, conoscitore dei luoghi e della storia della Città della Musica, che ha proposto un omaggio multidisciplinare al genio di Lipsia con protagonisti il soprano Sonia Yoncheva, il pianista Maurizio Agostini, l’attore Alessandro Preziosi e l’étoile Eleonora Abbagnato.
L’idea di affidare la progettazione dell’evento al maestro Alessio Vlad è del Sindaco di Ravello Salvatore Di Martino che ha proposto nella  precedente riunione del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Ravello.
Sul binario della ricostituzione della governance ordinaria della Fondazione Ravello, si è fatto un ulteriore passo in avanti: è pronta la bozza di nuovo statuto elaborata dal commissario Almerina Bove che l’ha già sottoposta ai soci fondatori, Regione Campania, Comune di Ravello e Provincia di Salerno.
Confermato inoltre, il Collegio dei Revisori dei Conti, presieduto dal dott. Alfonso Lucibello e composto da Gianvito Morretta e da Giovanni Vece, fino all’approvazione del nuovo statuto.