Il pianoforte è come orchestra sotto le dita, per Leonardo Colafelice, giovanissimo pianista, classe 1995, di Altamura protagonista del recital di giovedì 30 novembre alle 20,30 al Teatro Sannazaro per l’Associazione Scarlatti.
«Il pianoforte è uno strumento completo. Credo sia questa la caratteristica che mi ha sempre esaltato di questo strumento: è come se fosse un’orchestra e, attraverso lo studio, cerco di avere timbri sempre differenti, suoni che si intrecciano tra di loro e che siano in qualche modo riconducibili anche a strumenti orchestrali – afferma Colafelice, che motiva le sue scelte di repertorio – Anche per questo mi piace molto suonare musica destinata ai balletti, come ad esempio Petrouchka o lo Schiaccianoci»
Giovedì 30 novembre, accanto a pagine squisitamente pianistiche come la”Sonata in mi bemolle maggiore op. 81 ‘Les adieux’” di Beethoven e la “Suite bergamasque” di Debussy, due brani che si richiamano alla danza e alla scrittura orchestrale come la “Suite da concerto da Lo Schiaccianoci” di Cajkovskij, trascritta da Pletnev e “Trois mouvements de Pétrouchka” di Igor Stravinskij.
Leonardo Colafelice è stato il più giovane docente di Conservatorio in Italia e vanta affermazioni in numerosi concorsi internazionali come il “Gina Bachauer “ e lo “Yamaha USASU International Piano Competition”,
Il pianoforte di Colafelice si fa orchestra al Sannazaro
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