Presentata nella Chiesa di San Potito a Napoli la Scuola Campana delle Arti Performative (NAP – Napoli Arts Performing), per la direzione artistica di Carlo Morelli. Morelli, compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra, ideatore di “That’s Napoli Live Show!”, ensemble di cantanti e musicisti e spettacolo internazionale, è presidente dell’associazione “Ad Alta Voce ETS”. Da anni pensava ad un’accademia di alta formazione interdisciplinare per i giovani nelle arti e mestieri dello spettacolo. Uno studio a 360° che si estende all’ambito manageriale e imprenditoriale. Esistono già i Conservatori di Musica e corsi per musicisti. NAP, una vera e propria factory, offre, oltre alla possibilità di diventare performer delle varie arti sceniche, anche quella di padroneggiare il music business.
Francesca Scognamiglio Petino e Carlo Morelli
IL PROGETTO
Il progetto è programmato e finanziato dalla Regione Campania, fondi Regione Campania e Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale attraverso Scabec. Ispirata alla Juilliard School di New York, offre laboratori e masterclass in diverse discipline dello spettacolo a titolo gratuito. In conferenza sono intervenuti Carlo Morelli, Gianni Simioli, speaker radiofonico, direttore artistico di rassegne musicali e talent scout, Daniele Gramiccia, produttore cinematografico, Vittorio Sodano, make up artist & special effects designer, nomination all’Oscar per i film “Apocalypto” di Mel Gibson e “Il divo” di Paolo Sorrentino.
COME ISCRIVERSI A NAP
Possono iscriversi ragazze e ai ragazzi dai 14 ai 35 anni, presentando domanda tramite la piattaforma www.napacademy.it, compilando l’apposito form di partecipazione e inviandolo all’indirizzo mail segreteria@napcademy.it Le domande devono essere inviate entro e non oltre le 17.00 del 13 marzo p.v.
Le audizioni si terranno presso la Chiesa di San Potito, sede della Scuola Campana delle Arti Performative, nella seconda metà di marzo. I laboratori cominceranno ad inizio aprile e proseguiranno fino al 30 giugno, con una pausa estiva nei mesi di luglio e agosto, per riprendere il 15 settembre. Le masterclass inizieranno l’ultima settimana di maggio.
I LABORATORI
Il percorso prevede la partecipazione di massimo 60 allievi, suddivisi in otto classi laboratorio. I laboratori sono: Big Band Pop – docenti Vittorio Riva, Carlo Morelli, Paolo Convertito; Canto – docenti Carlo Morelli e Luigi Nappi; Composizione e produzione musicale – docenti Carlo Morelli, Antonio Spenillo, Salvo Vassallo e Giuseppe Spinelli (99 Posse); Movimento scenico – docente Chiara Barassi; Teatro – docenti Carlo Caracciolo, Diego Sommaripa, Salvatore Totaro e Lino Volpe; Music Business – docenti Denise Morelli, Antonio Pizzo, Gianni Simioli, Pier Paolo Petino e Salvatore Piedimonte; Scrittura creativa – docenti Gennaro Marco Duello e Lino Volpe; Arte Visuale – docente Lino Volpe. Gli allievi dei laboratori di canto e teatro parteciperanno a workshop nello studio di registrazione Marekà di Francesca Prattico. Le masterclass, aperte agli allievi di NAP e anche a chi non è iscritto ai corsi, vedranno il coinvolgimento di Gigi De Rienzo (Big Band Pop); Michele Iosia, Pierapaolo Guerrini, Maurizio Martellini, Lighea e Luigi Saccà (canto e composizione musicale); Dario Ascoli (interpretazione ‘700); Nazzareno Nazziconi, Roberto Vecchi, Maurizio Martellini, Sergio Cerruti e Antonio Tortolano (Music Business); Samuel Peron (Movimento scenico); Rosalia Porcaro, Eduardo Tartaglia, Daniele Gramiccia, Alessandro Derviso (Teatro e Scrittura creativa); Gianni Simioli (radio); Vittorio Sodano (Make Up & Special Effect Design). Durante l’anno accademico parteciperanno come ospiti personaggi nazionali e internazionali del mondo della musica, del cinema, del teatro e del giornalismo.
IL LAVORO
Carlo Morelli ha previsto una possibilità di lavoro per gli allievi che seguiranno la scuola con successo. I partner coinvolti sono MSC Crociere, che offrirà alle ragazze e ai ragazzi un ingaggio a bordo delle navi, e i teatri Politeama e Augusteo. Sempre dalla parte dei giovani, Carlo Morelli, contrario al divismo, insegna loro ad emergere attraverso l’impegno e la qualità artistica. I suoi allievi più brillanti hanno spiccato il volo e si fanno onore in tutto il mondo. Il frutto migliore di un artista e, soprattutto, di un docente.
