La fine settimana che si profila al Trianon Viviani promette tre imperdibili appuntamenti musicali che celebrano la ricchezza della tradizione partenopea, spaziando dalla canzone d’autore alla musica popolare, con un tributo speciale a una delle più grandi voci dell’opera lirica mondiale.
Dal 28 novembre al 1° dicembre, il Teatro della Canzone Napoletana ospita artisti di fama internazionale, per un weekend di eventi che spingono il pubblico a riflettere, emozionarsi e riscoprire la tradizione musicale partenopea, tra passato e presente.
Il primo appuntamento è giovedì 28 novembre (ore 21), con “Maria Callas”, un’esperienza teatrale che celebra la leggendaria soprano greca.
Scritto e diretto da Kevin Arduini, lo spettacolo è un viaggio emozionante attraverso la vita e la carriera della “Divina” che ha rivoluzionato il melodramma nel Novecento.
Lo spettacolo non si limita a una semplice biografia musicale, ma intreccia la storia della Callas con quelle di due altre grandi figure del secolo scorso: il pianista Władysław Szpilman e la pittrice Frida Kahlo.
Entrambi, pur non avendo mai incrociato la Callas, hanno vissuto e trasformato il dolore personale in straordinaria espressione artistica.
Con una compagnia di talento che comprende Debora Di Vetta, William Diego Schiavo e Manuel Caruso, lo spettacolo offre non solo una riflessione sulla vita della cantante, ma anche un’interpretazione delle sue celebri arie, che hanno segnato indelebilmente i palcoscenici internazionali.
Il secondo appuntamento, venerdì 29 e sabato 30 novembre (ore 21), porta sul palco Enzo Gragnaniello e Marisa Laurito con “Vasame. L’Amore è Rivoluzionario”.
Lo spettacolo propone un viaggio musicale attraverso le molteplici sfaccettature dell’amore, che spazia dalla passione travolgente alla tenerezza più profonda.
Il repertorio include alcuni dei brani più celebri della canzone napoletana d’autore, tra cui “Passione”, “Scètate”, e “Indifferentemente” insieme ai grandi successi di Gragnaniello, come “Vasame” e “‘O Mare e Tu”.
Accompagnati da Erasmo Petringa al violoncello, Piero Gallo alla mandolina, e Marco Caligiuri alle percussioni, Enzo Gragnaniello e Marisa Laurito offrono un’esperienza che celebra l’amore in tutte le sue forme, con la regia di Massimo Venturiello, che ha curato la scrittura insieme a Laurito e Mario Scaletta.
La settimana si conclude domenica 1° dicembre, alle 20:00, con il concerto “Quando fernesce ‘a guerra”, che vedrà esibirsi Mimmo Maglionico & PietrArsa, Giovanni Mauriello e l’ospite speciale Tomash Noël.
Lo spettacolo offre una riflessione sulla contemporaneità dei conflitti che attraversano il mondo, esplorando tematiche universali attraverso la musica.
Il concerto si arricchisce con le sonorità world music di Maglionico e PietrArsa, uniti alla storica voce della Nuova Compagnia di Canto Popolare, Giovanni Mauriello, che porterà in scena alcune delle canzoni più iconiche della tradizione partenopea, come “Medina” e “Tammurriata nera”.
L’artista belga Tomash Noël, attualmente in tour europeo con Maglionico e PietrArsa, contribuirà con influenze internazionali, creando un incontro musicale che dialoga con le tradizioni, ma guarda anche alla musica globale. Un’occasione per riflettere, emozionarsi e riscoprire il valore delle radici culturali attraverso nuove sonorità.
Il Trianon Viviani, teatro della Canzone napoletana, continua a mantenere viva la tradizione musicale napoletana grazie al sostegno della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli e del Ministero della Cultura, con il patrocinio di Rai Campania. Inoltre, un ringraziamento speciale va a Mister Bio Wine per la sua collaborazione.
Un weekend all’insegna della musica e della cultura napoletana con appuntamenti che promettono di coinvolgere e appassionare tutti gli amanti della grande musica e della tradizione partenopea.
Franco Milone