Quindici concerti per la sua ventottesima edizione: appuntamento fisso dell’estate campana, il Pomigliano Jazz Festival prende il via il 20 Luglio con l’atteso concerto dei Manhattan Transfer all’Anfiteatro Romano di Avella. Evento celebrativo dei 50 anni del gruppo leader del vocalese, l’esibizione dei Manhattan sarà preceduta dal concerto per piano solo di Stefano Falcone, promessa del pianismo contemporaneo italiano, con il suo progetto Obras.
Diverse le location che ospiteranno le serate musicali di quest’anno. Oltre ad Avella troveremo il 21 Luglio Antonio De Luise e Claudio Romano al Museo del Parco del Vesuvio di Boscotrecase nel concerto dedicato a Tony Williams. Nella stessa serata Daniele Sepe proporrà il suo Sepé Le Mokò.
Il tradizionale quanto suggestivo concerto al tramonto sul cratere del Vesuvio sarà tenuto il giorno 23 da Dhafer Youssef ed Eivind Aarset. Ospite del duo il trombettista Luca Aquino.
Il 26 A Pomigliano, nell’invaso del Parco Pubblico, da non perdere la Banda Iroko con il bassista israeliano Avishai Cohen, concerto realizzato in esclusiva con la collaborazione dell’Istituto Cervantes. La prima serata è riservata alle Interferenze Sonore di Marco De Falco e all’Agora Ta Trio di Licia La Penna.
Il 28 Luglio nello stesso luogo serata tutta italiana, in cui si ripropone Marco De Falco seguito dall’esibizione della ONJ di Mario Raia. nella parte finale la bella voce di Petra Magoni accompagnata da Ferruccio Spinetti. Gran finale il 29 Luglio con l’atteso concerto di Mike Stern, seguito, il 30 dal concerto al tramonto di Marco Zurzolo e Francesco Nastro sulla Strada Matrone del Vesuvio.
Archiviato definitivamente il periodo pandemico con le conseguenti difficoltà organizzative, il Pomigliano Jazz Festival si ripropone finalmente in edizione estiva completa con i consueti grandi artisti che hanno da sempre caratterizzato la sua programmazione rendendolo una delle realtà più consolidate del panorama jazzistico campano. Non mancheranno i preziosi laboratori; attesa per il 27 Luglio la chiusura dello YoungJazzLab, progetto dedicato ai giovani che ha coinvolto diversi istituti della regione con l’Orchestra del Ritmo e dell’Improvvisazione, nata a coronamento del lungo lavoro laboratoriale condotto in diverse scuole della Campania.
Angela Caputo