La terza edizione del Festival Lirico dei Teatri di Pietra , inaugurata il 24 luglio 2021, si avvia alla conclusione con un bilancio decisamente più che lusinghiero : venti eventi, duecento professionisti impegnati , oltre ventimila spettatori . E i numeri continuano, sciorinati con orgoglio dal Coro Lirico Siciliano, ideatore e produttore della kermesse : 13 tra siti archeologici, teatri antichi, castelli, giardini e piazze storiche; 10 città: Taormina, Catania, Siracusa, Piazza Armerina, Tindari, Gela, Avola, Centuripe, Palazzolo Acreide, Motta Santa Anastasia.L‘edizione 2021 ha puntato sugli anniversari e sulle commemorazioni, ben 7 , di grande rilevanza e dei più vari ambiti culturali : i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri , i 100 dalla nascita di Astor Piazzolla e di Giuseppe Di Stefano (quest’ultimo onorato anche dall’Istituzione di un premio in suo nome conferito a tenori famosi) , i 20 anni dalla scomparsa di Giuseppe Sinopoli, e ancora commemorazioni di Ennio Morricone, Igor Mitoraj, Franco Battiato .
Diretto da Francesco Costa e presieduto da Alberto Munafò Siragusa, il Coro Lirico Siciliano , realtà ormai consolidata nel panorama siciliano e italiano , con al suo attivo produzioni in Italia, Europa, Asia, collaborazioni con alcuni tra i più importanti direttori, registi e cantanti ha potuto contare , per il grande impegno di questa terza edizione, sulla collaborazione con l‘Orchestra Filarmonica della Calabria, diretta da Filippo Arlia , e con il Teatro Astra di Gozo (Malta), suscitando l’interesse delle istituzioni maltesi , interesse che si è concretizzato nella visita in Sicilia del Ministro della Cultura. All’attivo dell’Edizione 2021 l’allestimento di due opere: Maria de Buenos Aires di Astor Piazzolla e Cavalleria Rusticana di Mascagni , quest’ultima con le scenografie realizzate dal Teatro Astra di Gozo e rappresentata insieme al suo ideale seguito Dodici anni dopo , composto da Mario Menicagli, in prima esecuzione assoluta.
Prima esecuzione assoluta anche per “E la bella Trinacria”, brano composto da Marco Frisina sull’episodio dell‘VIII canto del Paradiso della Divina Commedia, quando Dante e Beatrice ascendono al Terzo Cielo “E la bella Trinacria, che caliga | tra Pachino e Peloro, sopra ‘l golfo | che riceve da Euro maggior briga, | non per Tifeo ma per nascente solfo, | attesi avrebbe li suoi regi ancora, | nati per me di Carlo e di Ridolfo, | se mala segnoria, che sempre accora | li popoli suggetti, non avesse | mosso Palermo a gridar: “Mora, mora!” .
Ad arricchire la varietà e quantità di proposte anche contaminazioni tra pop e lirica, con Antonella Ruggiero, Mario Venuti, Rita Botto, Etta Scollo. Il Festival ha ottenuto patrocini da parte del Parlamento Europeo, delle più alte cariche dello Stato, della Regione Siciliana, della Rai, della Fondazione Verona per l’Arena; conseguito il marchio Effe Label, prerogativa dei più importanti festival musicali europei. Lusinghiero il successo di pubblico e di critica, tanto da far sì che la kermesse si protrarrà fino al 27 settembre, data che chiuderà l’Edizione 2021 con un evento/omaggio a Franco Battiato, al Teatro Romano di Catania dove l’artista catanese effettuò il suo ultimo concerto.
Potente è il messaggio – che si auspica giunga anche alle Istituzioni e che queste diano il loro sostegno – di cultura , di musica , di bellezza, veicolato da tali eventi e concerti in siti di eccezionale fascino e storia, e in grado di attrarre turisti da tutto il mondo , promuovendo l’immagine della Sicilia, e dell’Italia.