«A TU PER TU» Duo Luca Mannutza-Filippo Bianchini

0

Venerdì 4 aprile ore 20,00 – Auditorium Bianca d’Aponte Aversa

Filippo Bianchini sassofono tenore;

Luca Mannutza pianoforte;

Un disco omaggio al jazz italiano con composizioni di grandi musicisti come Franco D’Andrea, Enrico Rava, Roberto Gatto, Daniele Tittarelli, Enrico Pierannunzi, Enrico Bracco, Max Ionata e altri.

Il titolo ”A Tu per Tu” ha molteplici significati:

L’incontro tra pianoforte e sax.

Attraverso un repertorio che spazia tra brani diversi, per natura e carattere, spesso interpretati nelle versioni originali da ensemble diversi, ma che con un lavoro di riarrangiamento, sono stati adattati per un perfetto connubio del duo creando sonorità che raggiungono vette di pienezza come un grande gruppo.

”A Tu per tu” come l’incontro con ogni composizione e compositore scelto per il repertorio. L’amore per il Jazz e per i musicisti che lo fanno bene è all’origine di questo lavoro, che vuole essere un omaggio a chi cerca e spende le proprie energie in qualcosa di ”bello” di cui tutti possono e devono beneficiare.

L’album ha ricevuto molte recensioni positive da parte di critici e pubblico navigati come:Stefano Di Battista, Max Ionata, Franco D’Andrea, Enrico Rava, Philippe Catherine, Paolo Fresu, solo per citare alcuni dei grandi musicisti che ci hanno ascoltato e che ci conoscono, hanno parlato e scritto cose eccellenti su questo album e sulla nostra musica.

Il duo ha suonato in UMBRIA Jazz, Casa del Jazz Roma, Stockholm Jazz Festival, Zagabria Jazz, Italian Jazz Festival aquila; Music Village Bruxelles; e molti altri luoghi.

FILIPPO BIANCHINI, giovane e affermato sassofonista italiano, ha studiato e vissuto per 12 anni tra l’Olanda e Bruxelles dove ha suonato con alcuni dei migliori musicisti della scena franco-belga-olandese. Attualmente vive tra Roma e Bruxelles e collabora con alcuni dei migliori musicisti della scena nazionale e internazionale.

Vince numerosi premi tra cui l’European Jimmy Woode Award 2012-Tuscia in Jazz Fest-Best come miglior sassofonista e miglior gruppo;  Finalista miglior solista al Rotary Jazz Award 2012; Finalista miglior solista e miglior gruppo al Fara Sabina Jazz Competition 2009-2011.  Finalista miglior gruppo al Barga Jazz Fest-Premio Luca Flores nel -2020 (Gruppo Emmanuel Losio);  Finalista miglior gruppo al Jazz Award Conad 2017 all’Umbria Jazz Summer Edition; Suona in importanti festival e club come North Sea Jazz Fest, The Hague Jazz, Umbria Jazz, Terni in Jazz, Duke Jazz Festival, Jazz Chili, Gray Cat Jazz Fest, Casa del Jazz a Roma, Tuscia in Jazz, Jazz Fara, Grand

Tour Jazz fest, Macerata Jazz Fest, Victoria Jazz Festival, Gezzziamoci a Matera,

Pinocchio Jazz Club, Urbino Jazz Club, Sounds Jazz Club, Music Village Jazz Club, Barga Jazz, Padova Jazz Festival, Italian Jazz Festival a Bruxelles e molti altri. Si esibisce in Italia, Spagna, Portogallo, Belgio, Francia, Germania, Finlandia, Paesi Bassi, Lussemburgo, Svizzera, USA, Grecia, Regno Unito, Croazia, Svezia. Da settembre 2013 vive a Bruxelles, dove lavora con vari gruppi come leader e come sideman.

LUCA MANNUTZA Nato a Cagliari nel 1968, si è avvicinato alla musica giovanissimo, grazie al padre che a soli 4 anni gli ha impartito i primi insegnamenti pianistici. Iniziati a 6 anni gli studi classici, nel 1979 si iscrive al Conservatorio “G.P. da Palestrina” di Cagliari e qui a 18 anni si diploma con ottimi voti. Dopo anni di varie esperienze, anche con gruppi di rock progressivo e fusion, si avvicina al jazz nel 1990, assecondando una naturale predisposizione all’improvvisazione e alla creatività. L’intensità della sua attività musicale in questo campo inizia a crescere due anni più tardi, quando comincia a suonare con il sassofonista argentino Hector Costita e incontra il trombettista di New York Andy Gravish, con il quale tuttora collabora. Nel 1993 comincia anche ad esibirsi al fianco dei migliori jazzisti italiani, tra cui Paolo Fresu, Emanuele Cisi, Maurizio Giammarco, Bebo Ferra. Tra gli importanti riconoscimenti conseguiti nei concorsi di jazz cui ha partecipato all’inizio della sua carriera, si possono elencare il Premio Ennio Porrino (1981), la menzione speciale della giuria al concorso Barga Jazz (2000), il primo premio nell’International Massimo Urbani Award (2002), il Premio del Pubblico nel Concorso Internazionale Tramplin Jazz di Avignone, Francia, come componente del quartetto del sassofonista Max Ionata (2002). Inoltre, nel 2002 a Parigi, si qualifica per la fase finale del concorso internazionale Martial Solal, la più prestigiosa fra le competition jazzistiche dedicate al pianoforte. 

Stampa
Share.

About Author

Comments are closed.