Campania Teatro Festival 2025: Tra arte, cultura e pace

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Napoli 18 marzo a Palazzo Santa Lucia in una sala particolarmente gremita di pubblico è avvenuta la presentazione della diciottesima edizione del Campania Teatro Festival.
Sono intervenuti il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, la CTF Fondazione Campania Festival con il suo Presidente Alessandro Barbano ed il Direttore artistico Ruggero Cappuccio al suo nono anno di direzione, a testimonianza di come le sinergie istituzionali, grazie al consistente sostegno finanziario della Regione Campania e di un contributo annuo del Ministero della Cultura, e ad una visione culturale, progettuale ed operativa della Fondazione stessa, abbiano consentito la longevità ad un Festival molto apprezzato e rilevante nella rete Italia Festival e dell’EFA (European Festival Association).
Lo slogan dell’edizione 2025 “Battiti per la pace” è un gioco linguistico, oltre che di colori per l’immagine grafica della rassegna curata dal maestro Mimmo Paladino, che racchiude un messaggio di  speranza nella cultura, un antidoto contro la sopraffazione e  forza vitale capace di fare battere il cuore per valori universali di armonia e pace tra gli uomini.
Alessandro Barbano in apertura ha sottolineato il diverso clima di “serena programmazione” consentito all’edizione 2025 rispetto alla precedente, dove i fondi di coesione per il Sud furono bloccati per mesi, mettendo a rischio la manifestazione stessa ed il lavoro di tanti operatori culturali e maestranze del mondo dello spettacolo.
Ruggero Cappuccio ha invece sottolineato l’importanza della cultura e del lessico come ossigeno per allenare le coscienze e la comunicazione ad uscire dagli stretti spazi dell’”io” e del “mio” riscoprendo valori e battiti emotivi condivisi, un’urgenza che si pone sul piano di necessità storica e politica, oggi più che mai.
Vincenzo De Luca ha dichiarato infatti che occorre invertire la rotta, investendo sulla cultura quale ossigeno vitale di democrazia e di partecipazione e contro una politica “nana” rivelatasi miope ed asservita ad interessi di parte, insufficiente a garantire il benessere delle proprie comunità.
Il progetto, illustrato per grandi linee dal direttore artistico, conta su oltre 150 eventi nei 31 giorni di programmazione, dal 13 giugno al 13 luglio, di cui ben 68 debutti nazionali, con un’offerta molto ricca e variegata nelle 8 sezioni in cui il progetto è diviso. Saranno coinvolti i maggiori teatri napoletani Mercadante, Teatro Nuovo, Sala Assoli, SannazaroTrianonPoliteama, Galleria Toledo e Teder ma anche Palazzo Reale e 6 dei dei suoi spazi più suggestivi Teatro di Corte, Cortile delle Carrozze, Galleria del Genovese, Cortile d’Onore, Giardino Romantico e Biblioteca, ed ancora il Real Bosco di Capodimonte, il teatro dell’Istituto Colosimo e  la Chiesa di Donnaregina Vecchia. Non soltanto Napoli però, è l’intera regione protagonista, con appuntamenti a Villa Campolieto di ErcolanoFiordo di Furore (Sa), Teatro Verdi Sala Pasolini di SalernoCentro Sociale Colonna e Bipiani di Ponticelli, località di Foresta a Tora e Picilli (Ce), teatri Mulino Pacifico e Comunale di BeneventoParco Urbano Pinetamare di Castelvolturno (Ce) e Palazzo Coppola di Valle/Sessa Cilento (Sa).
Si parte il 13 giugno con l’atteso concerto inaugurale di Elisabetta Serio e Sarah Jane Morris previsto nel Cortile d’Onore di Palazzo Reale, si esibiranno insieme la talentuosa pianista e compositrice italiana e la nota interprete della scena jazz e soul britannica. Tra nuove drammaturgie, produzioni inedite ed un ampio focus dedicato al Mediterraneo e alle sue creazioni contemporanee, ma anche prestigiose coproduzioni, l’obiettivo perseguito è offrire spettacoli internazionali e nazionali di qualità, per il panorama dettagliato si rinvia al sito ufficiale.
Sezione Internazionali: Sono 11 gli eventi tra cui il 15 giugno al Teatro Mercadante in scena “Lapis Lazuli” dell’artista greco Euripides Laskaridis, il 21 e 22 giugno il Teatro Verdi di Salerno accoglierà “Works and Days” del collettivo teatrale fiammingo FC Bergman ed il 24 e 25 giugno sarà la volta del Politeama che ospiterà “Titizé” del regista e coreografo svizzero Daniele Finzi Pasca.
Sezione Prosa Nazionale: Sono ben 41 spettacoli, di cui 31 in prima assoluta, soltanto qualche nome Mariangela D’Abbraccio il 22 giugno al Mercadante in “Napule è …milionaria” in un omaggio a Pino Daniele ed Eduardo De Filippo, Cristina Donadio il 14 giugno alla Sala Assoli con Piéce Noir (Canarie) omaggio a Enzo Moscato e l’”Edipo Re” diretto da Luca De Fusco l’8 e 9 luglio a Villa Campolieto di Ercolano. Sezione Progetti Speciali Si rinnova la virtuosa sinergia con Pompeii Theatrum Mundi che si sostanzia nella co-produzione di due spettacoli mentre ritorna l’appuntamento che dal 2021 ha un pubblico di veri appassionati, cioè “Il Sogno Reale. I Borbone di Napoli” ideato da Ruggero Cappuccio e prodotto dalla Fondazione Campania dei Festival, a cura di Marco Perillo.  Dal 3 e 13 luglio nel Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale alcuni attori di rilievo nazionale Claudio Di PalmaAntonella Stefanucci, Milena Vukotic, Anna Foglietta, Anna Bonaiuto con Roberto De Francesco e Aura Ghezzi, presteranno la loro arte a cinque racconti brevi ed inediti, ispirati all’epoca borbonica e scritti per l’occasione da Valeria Parrella, Anna Marchitelli, Giuseppe Rocca, Maurizio Ponticello, Maurizio De Giovanni. A Palazzo Reale, ma nello spazio del Giardino Romantico, torna quest’anno anche il Dopofestival che dal 28 giugno al 13 luglio, al termine degli spettacoli, consentirà di continuare la serata all’insegna della buona musica e del divertimento.
Sezione Cinema: L’appuntamento è nel Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale dal 29 giugno al 13 luglio, con una prima parte curata da Titta Fiore, presidente di Film Commission Campania, con un programma di 7 proiezioni e relativi ospiti tra registi e interpreti, e una seconda, affidata a Roberto D’Avascio, che concentrerà la sua attenzione sui docufilm.
Sezione Musica: Sono 12 gli eventi ospitati tra Palazzo Reale, Sala Assoli e Villa Campolieto di Ercolano, si segnalano il 24 giugno nel Cortile delle Carrozze l’omaggio a Fabrizio De Andrè di Neri Marcorè ed il 4 luglio a Villa Campolieto di Ercolano il concerto di Mario Biondi una delle voci più amate del panorama musicale italiano. Sezione SportOpera Il teatro a tema sportivo conta su quattro gli appuntamenti a Palazzo Reale, tra questi si segnala lo spettacolo-concerto con Peppe Servillo alla voce e Cristiano Califano alla chitarra dal titolo “Fùtbol” in scena il 27 giugno ed spirato alla raccolta “Fùtbol – Storie di calcio” di Osvaldo Soriano.
Sezione Letteratura: Curata dallo scrittore Silvio Perrella ha cinque appuntamenti in programma, dal 21 al 25 giugno nel Giardino Romantico di Palazzo Reale, il filo conduttore di questi appuntamenti  è una parola un poco magica ed ha forse origine dall’aramaico, ma è comprensibile a tutti: “Abracadabra”. In sequenza, a partire dal 21 giugno in avanti, si avvicenderanno Vivian Lamarque, Erri De Luca, Silvio Raffo, Tonino Taiuti e Alessandro Bergonzoni.
Sezione Mostre: Sono sei le mostre che accompagneranno, dal 13 giugno al 13 luglio, l’intero percorso della manifestazione ha in programma omaggi a Toni Servillo, Roberto Herlitzka, Luisa Conte, Enzo Cannavale e Eduardo Scarpetta ed ai luoghi misteriosi dell’arte teatrale. Sezione Osservatorio  Sono 23 gli spettacoli oltre ai 9 che aprono, sempre nella stessa sezione, una finestra dedicata a Quartieri di Vita, la rassegna di formazione e teatro sociale ideata e diretta da Ruggero Cappuccio, occasioni per spaziare in viaggi che hanno in sé emozioni e sogni, soliloqui e dimensioni meta-teatrali, ma anche per riflettere sul mondo che ci circonda, accompagnati da domande ardue e  difficili, che però è importante farsi. E allora facciamo proprio lo slogan di questo Festival e che l’arte e la cultura sentano il proprio fondamentale ed importante ruolo, di crescita umana e civile, ma anche di resistenza culturale in quest’epoca di conflittualità globale. Infine la data di apertura della biglietteria sarà comunicata nei prossimi giorni sui canali social della Fondazione Campania Festival, il programma completo si trova su www.campaniateatrofestival.it  mentre un botteghino sarà allestito ogni sera nei luoghi che ospiteranno gli eventi. Infine, ottime notizie per la conferma di una politica dei prezzi popolari, come voluta dal direttore artistico e condivisa a livello istituzionale, il costo del biglietto è confermato da 8 a 5 euro, con ingresso gratuito per le fasce sociali più deboli.

Marisa Paladino

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