Il Vangelo secondo Giuda : nel centenario, un inedito di Pippo Fava

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Nel centesimo anno dalla nascita di Giuseppe Fava, il Teatro Stabile di Catania rende omaggio al giornalista ucciso dalla mafia nel 1984 con il debutto in prima nazionale del suo testo inedito “Il Vangelo secondo Giuda”. Lo spettacolo, il cui adattamento e regia sono affidate a Claudio Fava, andrà in scena da oggi ,giovedì 20 febbraio alle 20,45 fino a domenica 23 febbraio alla Sala Futura, la seconda sala del Teatro Stabile . Sul palco David Coco, Maurizio Marchetti, Antonio Alveario, Manuela Ventura, Liborio Natali, Alessandro Romano e Matteo Ciccioli.

“Il Vangelo secondo Giuda” è un testo che si permette due fondamentali disobbedienze. La prima, la più imprevedibile: lo sguardo e la voce di questo Vangelo sono quelli dell’ultimo tra gli ultimi, il reietto per definizione, ovvero Giuda. Eppure, forse proprio per questo sguardo che arriva dai margini, la storia prende un’altra direzione, smarrisce la sua sacralità e si umanizza, si fa carne e sentimenti, pensieri e miserie, paure ed allegrie. Com’è la vita, quando esce dal tempio e incontra le donne e gli uomini. L’altra disobbedienza è l’aver proiettato questa storia in un tempo nostro, presente, il tempo dolente e ribelle che fu di Giuseppe Fava quando scrisse questa pièce, più di quarant’anni fa. Precipitati dai loro piedistalli, il Maestro e gli apostoli adesso sono attorno a noi, con difetti e rabbie, adulazioni e presunzioni. Ci rassomigliano, e noi rassomigliamo a loro. Un vangelo blasfemo? Niente affatto: un vangelo nostro, concreto e insieme grottesco, il racconto di vite fallaci, di amori assoluti, di tradimenti e di ribellioni, di equivoci, paradossi, verità sempre imperfette.” (Claudio Fava)

 La regia di Claudio Fava ha voluto restituire al testo la freschezza di un’intuizione: immaginarci noi, su questo palcoscenico, noi apostoli improbabili, noi maestri supponenti, tutti tentatori e tentati dalla vita terrena. Quella cioè che si attraversa e si consuma qui ed ora.

Il Vangelo secondo Giuda  di Giuseppe Fava

adattamento e regia Claudio Fava

 con David Coco (Giuda), Maurizio Marchetti (il Maestro), Antonio Alveario (Pietro), Manuela Ventura (Elisa, Manuela), Liborio Natali (Tommaso, un prete), Alessandro Romano (Matteo, un infermiere), Matteo Ciccioli (Giovanni, un infermiere).

light designer Gaetano La Mela, scene e costumi Riccardo Cappello , aiuto regista Massimo Blandini, assistente alla regia Alice Canzonieri.

le foto sono di Antonio Parrinello

 

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