Dal 21 settembre al 15 dicembre, Napoli sarà il fulcro della scena teatrale mondiale grazie alla 17esima edizione del Campania Teatro Festival. Sotto lo slogan “Battiti per la libertà”, l’evento diretto da Ruggero Cappuccio promette un’esperienza ricca di innovazione e spettacoli di grande impatto artistico.
Realizzato con il sostegno della Regione Campania e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, questo festival multidisciplinare ospiterà 40 spettacoli, molti dei quali in anteprima, con un focus particolare sulle drammaturgie contemporanee.
Pur rinunciando quest’anno alle tradizionali sezioni all’aperto, l’evento si riconferma come uno dei più importanti appuntamenti del panorama culturale europeo, con il supporto del Ministero della Cultura e della rete Italia Festival e dell’European Festival Association (EFA).
Ospiti internazionali di grande rilievo
Tra i protagonisti internazionali spiccano nomi di assoluto prestigio come Bob Wilson, che porterà in scena una rivisitazione di “Ubu” di Alfred Jarry, una critica al potere e alla barbarie. La sua opera sarà presentata alla Reggia di Portici, in uno spettacolo che unisce la teatralità visionaria del regista americano alle suggestioni artistiche di Joan Mirò.
Grande attesa anche per il regista belga Jan Fabre, che presenterà due spettacoli: “I am a mistake”, un omaggio al cineasta Luis Buñuel e all’arte anticonformista di Antonin Artaud, e “I am sorry”, una riflessione sull’autocensura e il dialogo nella società contemporanea.
Spettacoli all’insegna dell’innovazione
Il Festival sarà anche un’occasione per sperimentare nuove forme di linguaggio scenico. Da segnalare la presenza di Nat Randall e Anna Breckon con “Second woman”, una performance di 24 ore ispirata al film “Opening Night” di John Cassavetes, che esplora le dinamiche di genere attraverso ripetizioni e improvvisazioni.
Inoltre, il duo canadese Patrick Blenkarn e Milton Lim porterà a Salerno “Asses Masses”, un’opera immersiva che si trasforma in un videogioco teatrale in cui il pubblico interagisce direttamente con la storia di un gruppo di asini disoccupati, in una critica satirica alla società post-industriale.
Il teatro italiano al centro
Oltre agli spettacoli internazionali, il Campania Teatro Festival dedica ampio spazio alla prosa italiana con spettacoli come “La prima luce di Neruda”, un adattamento del romanzo di Ruggero Cappuccio sulla vita del poeta cileno, e “Il medico dei maiali” di Davide Sacco, che esplora la metamorfosi del potere attraverso una narrazione teatrale densa di ironia e critica sociale.
Il Campania Teatro Festival 2024 si conferma un evento imperdibile per gli appassionati di teatro e cultura, un’occasione per riflettere sulla libertà attraverso lo sguardo visionario di grandi artisti internazionali e italiani.