Il Coro Lirico Siciliano celebra Puccini a Taormina

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Sontuosa inaugurazione con il “Puccini celebration” del Festival Lirico dei Teatri di Pietra 2024 al Teatro Antico di Taormina in occasione della commemorazione del centenario della morte del compositore Giacomo Puccini.
Un programma ricchissimo, che racchiude le melodie più belle, ed emozionanti che rappresentano, la scrittura sinfonica del compositore lucchese. Una serata che si preannunzia emozionante in quanto le trame delle opere di Puccini, toccano le corde più intime dei sentimenti umani, ed è subito coinvolgimento totale del pubblico.
La maestosità del Coro Lirico Siciliano formato per l’occasione da un centinaio di elementi, diretti dal bravissimo Maestro Francesco Costa, reduci instancabili della più interessante tourneè estiva per il Festival dei Teatri di Pietra Siciliani, stasera accompagnati dall’Orchestra Filarmonica della Calabria diretta dal Maestro Filippo Arlia, e da tre magnifiche voci il soprano Maria Pia Piscitelli, recentemente applaudita al Teatro alla Scala il tenore dal timbro argentino Walter Fraccaro e Carlos Almaguer baritono dalla forte possenza vocale.
La serata inizia dopo la presentazione del Maestro Costa, con un preludio sinfonico per orchestra con la partecipazione del coro di Voci bianche “In-canto” e “Note armoniose”.
È
un brillante susseguirsi di arie-duetti dai più grandi capolavori del Maestro Puccini, Tosca, Bohème e Madama Butterfly, le opere amate dal pubblico che riescono a catturare le sfumature del vivere e tutte le contraddizioni sociali.
Apprezzati i tre solisti che hanno saputo far rivivere i personaggi e le storie commoventi che rappresentano, la fragilità e contemporaneamente il potere dell’uomo, entusiasmando il folto pubblico presente in sala.
Ad arricchire la serata, divisa in tre momenti, per l’appunto nelle tre opere sopra citate, la partecipazione straordinaria della pianista internazionale Lola Astanova, che con la sua Suite trascrizione a “piano solo” da la Tosca, de “E lucevan le stelle”  inebria il pubblico con la sua fascinosa interpretazione.
A seguire sempre dalla splendida Tosca si alternano il tenore Walter Fraccaro “dammi i colori” da Recondita armonia, successivamente affiancato in Duetto dalla Piscitelli in  “Mario, Mario”, ed è la volta di Carlos Almaguer che col magnifico coro esegue il Te Deum del finale del I atto, sempre Carlos e Piscitelli in “orsù, Tosca parlate”, la Piscitelli canta in “vissi d’arte, vissi d’amore” e  conclude la prima parte della serata Walter Fraccaro in “E lucevan le stelle” ed esplode il calore del pubblico.
Il secondo momento della serata è dedicato a Boheme introdotto sempre dalla sensuale pianista con la Suite solo piano Lola Astanova su temi di Boheme, dal valzer di Musetta, e a seguire un pot pourri di arie, Fraccaro canta l’aria di Rodolfo “che gelida manina”, rientra la Piscitelli in abito nero canta l’aria di Mimì “sì, mi chiamano Mimì” e successivamente in duetto con Fraccaro in “o soave fanciulla”, concludendo il duetto Rodolfo e Mimì con un’uscita dal palco mano nella mano.
Un momento particolare della serata è il premio, che il dott. Romeo consegna al Coro Lirico Siciliano e al suo Maestro, Costa che lo ritira a nome del Presidente Alberto Munafò elogiando l’identità siciliana che riescono a esprimere col loro lavoro.
Il terzo momento e ultimo della serata, prevede come protagonista Madame Butterfly, e come abituatoci l’accattivante Lola Astanova ci introduce nel mondo di Butterfly con la sua suite per solo piano, un piccolo intermezzo da la romanza “o mio Babbino caro” di Gianni Schicchi. Entrano in scena per il duetto la Piscitelli e Fraccaro in un suggestivo “Viene la sera…bimba dagli occhi pieni di malìa“, poi solo la Piscitelli in “Un bel dì, vedremo” , seguirà un momento che oseremo dire magico con lo splendido coro a bocca chiusa del secondo atto, accompagnato dalla viola d’amore, superbamente eseguito, rientra Fraccaro con “Addio fiorito asil”.
Un finale solenne e commosso, tutti sul palco Lola al piano accompagna un “Nessun dorma” e “O sole vita eternità”, con i solisti e il maestoso coro ed è un tripudio di scroscianti applausi per il Coro Lirico Siciliano, per il suo maestro Costa per aver deliziato il pubblico in un una serata afosa ma piena di calde emozioni e meraviglie.

Gabriella Spagnuolo

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