Salerno Teatro Verdi e Sala Pasolini presentano la nuova stagione

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La stagione di prosa 2024/2025 del  Teatro Verdi di Salerno e del Teatro Pasolini è stata presentata ufficialmente il 3 luglio 2024 nel foyer del Verdi alla stampa e alla Città.
Un cartellone ricco di appuntamenti in programma tra novembre 2024 ed aprile 2025, con 9 spettacoli al Massino cittadino e 6 spettacoli alla Sala Pasolini, che intendono divertire, ma anche far riflettere, garantendo una variegata offerta culturale.
Anche quest’anno la programmazione è stata curata dal Teatro Pubblico Campano grazie al rinnovato sostegno del Comune di Salerno, della Regione Campania e del Ministero della Cultura.
Si parte con il primo spettacolo al Teatro Verdi dal 28 novembre al 1 dicembre Titizè A Venetian Dream (scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca) in un tour di artisti acrobati, musicisti e attori impegnati in un gioco drammaturgico intrigante e magico, tra musica, scenografie, costumi e maschere che vogliono sorprendere ed incantare il pubblico.
Gli appuntamenti, dopo la pausa natalizia, riprenderanno dal 23 al 26 gennaio in scena Cose che so essere vere (di Andrew Bovell con la regia di Valerio Binasco) protagonisti lo stesso Valerio Binasco e Giuliana De Sio in un toccante e divertente dramma che ruota attorno alla storia di una famiglia e di un matrimonio.
A seguire dal 30 gennaio al 2 febbraio è previsto lo spettacolo Iliade Il Gioco degli Dèi (testo di Francesco Niccolini e regia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni e Marcello Prayer) sul palco, tra gli altri, lo stesso Alessio Boni, in una riscrittura e messa in scena del grande mito del poema omerico che narra “la guerra di tutte le guerre”.
A febbraio due appuntamenti, il primo dal 13 al 16 con La Coscienza di Zeno (adattamento di Monica Codena e Paolo Valerio, con quest’ultimo che firma anche la regia) dove Alessandro Haber interpreta uno dei capolavori della letteratura del Novecento, che lo scorso 2023 ha celebrato i cent’anni dalla pubblicazione.
Ė la volta poi dal 27 febbraio al 2 marzo di Arlecchino? (scritto e diretto da Marco Baliani) con Andrea Pennacchi che interpreta la celebre maschera in una veste inedita “in un gran calderone ultrapostmoderno che inanella via via pezzi di memoria della storia del teatro” (M.Baliani).
Il mese di marzo è fitto di appuntamenti dal 6 al 9 torna in Europa un’iconica compagnia americana Les ballets Trockadero de Monte Carlo, composta da soli uomini che coniuga comicità e tecnica impeccabile.
A seguire dal 13 al 16 marzo Re Chicchinella (liberamente ispirato all’opera lo Cunto de li Cunti  di Giambattista Basile scritto e diretto da Emma Dante), il nuovo spettacolo della regista palermitana che dopo La Scortecata e Pupo di zucchero conclude il progetto con cui ha attraversato l’immaginifico mondo del famoso scrittore campano. Le emozioni variegate che attraversano il complesso mondo dell’Amore alimentano il classico feulletton L’Anatra all’arancia (di W.D.Home e M.G.Suvajon e con la regia di Claudio Greg Gregori) in programma dal 27 al 30 marzo  nei panni dei due personaggi principali Emilio Solfrizze Carlotta Natoli. Infine dal  3 al 6 aprile l’ultimo appuntamento con Ciarlatani (testo e regia di Pablo Remòn) in scena Silvio Orlando in una commedia dove solo quattro attori viaggiano attraverso decine di personaggi, spazi e tempi, tra satira sul mondo del teatro e dell’audiovisivo e riflessioni sui possibili successi e fallimenti.
Al Teatro Pasolini 6 gli spettacoli in programma, da dicembre 2024 ad aprile 2025, con testi che faranno riflettere, con un omaggio al grande Enzo Moscato e un’incursione nello spettacolo musicale. L’avvio è previsto il 3 e 4 dicembre con Un giorno come un altro (scritto e diretto da Giacomo Ciarrapico) ambientato in un seggio elettorale alle porte di Roma, Luca Amorosino e Carlo De Ruggeri interpretano due scrutatori in attesa di elettori che non arriveranno mai, in un’atmosfera tra il sospeso ed il surreale dove Godot sono gli italiani. A seguire dal 12 al 15 dicembre Charlot il comunista (scritto e diretto da Claudio Di Palma) con lo stesso Claudio Di Palma che rivela e racconta i fotogrammi di una vita spettacolare cioè di “un’icona …contropotere con un nome (anzi due) ed un cognome Charles Spencer Chaplin!!!”.
A gennaio due gli appuntamenti il 7 e 8 con Graces (drammaturgia di Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti) un progetto di performance ispirato alla scultura di Antonio Canova, interpreti la stessa Silvia Gribaudi con tre danzatori, mentre il 15 e 16 gennaio Scannasurice di Enzo Moscato, un omaggio al grande drammaturgo napoletano, scomparso di recente, nei panni del ‘femminiello’ dei Quartieri Spagnoli l‘attrice napoletana Imma Villa.
Il 22 e 23 febbraio è la volta di Rumba (scritto e diretto da Ascanio Celestini) con un Ascanio Celestini personaggio-narratore pronto a sorprenderci con il racconto di un Francesco d’Assisi che immagina vivere la sua povertà oggi nell’Italia contemporanea, infine il 12 e 13 aprile la stagione si chiude con BEK STEIG, il nuovo spettacolo musicale del duo ‘Ebbanesis, Viviana & Serena.
La campagna abbonamenti è già attiva, il rinnovo abbonamenti al botteghino del Teatro Verdi (tel. 089.662141) è previsto da lunedì 26 giugno fino a sabato 15 luglio, mentre le nuove sottoscrizioni saranno possibili da martedì 18 luglio fino a mercoledì 31 luglio per poi riprendere il giorno mercoledì 4 settembre dopo la pausa estiva, per maggiori informazioni consultare il sito web e le pagine social. 

Marisa Paladino

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