Il Festival di Ravello giunge in piena forma alla settantunesima edizione

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Nel segno di Wagner, ma evitando i nefasti eventi che ai nostri giorni riempiono le cronache associando questo cognome alle guerre, il 2 Luglio prende il via il Ravello Festival con il concerto della viennese ORF Radio Symphonier Orchester diretta da Andrey Boreyko. Nel nutrito programma della prima serata figurano suggestive pagine sinfoniche scelte tra le più belle scritte dal maestro di Lipsia, dalle Ouverture del Rienzi e del  Fliegender Holländer, ai Preludi del Lohengrin e dei Meistersinger von Nürnberg, cui si aggiungono diversi estratti sinfonici tratti dal Parsifal.
Altra grande orchestra, la Filarmonique du Luxembourg sarà poi protagonista, la domenica successiva, della seconda serata del festival diretto da Alessio Vlad, con la Rapsodia su tema del capriccio di Paganini n. 24 scritta da Rachmaninov nel 1934, Den RosenKavalier di Richard Strauss e La Valse di Maurice Ravel. Insieme all’orchestra il pianista uzbeko Behzod Abduraimov, affermato talento della scena mondiale. Il concerto viene offerto in esclusiva per il festival e costituisce una delle punte di diamante della rassegna, cui non difetta certo la grande qualità degli eventi.
Il magnifico Belvedere di Villa Rufolo, ospiterà, oltre ai concerti già citati, altri due eventi venerdì 14 e sabato 15 Luglio, il primo interamente italiano, con l’ Orchestra dell’ Accademia del Teatro alla Scala di Milano, diretta dal pregevole Fabio Luisi, il secondo eccellenza internazionale, con i Münchner Philharmoniker di Andrés Orozco-Estrada insieme a Lukas Sternath, ancora una volta in esclusiva per Ravello.
Maxim Emelyanychev alla direzione del Pomo d’Oro, ensemble specializzato nelle esecuzioni storicamente informate, regalerà agli ospiti dell’incantevole borgo della Costiera Amalfitana il concerto del 16 Luglio, con tre splendide sinfonie mozartiane, la n.1 in mi bemolle maggiore, la Haffner e la Sinfonia di Linz.
Parte poi dal 21 Luglio la settimana dedicata al Jazz, con il Trio del pianista Brad Mehldau, seguito il 22 dal duo Stefano Bollani – Gonzalo Rubalcaba, il 23 dal vocalese dei New York Voices accompagnati dalla Salerno Jazz Orchestra e, il 25 Luglio, dal Super Blue di Kurt Elling con il chitarrista Charlie Hunter.
Svolgendosi il festival in un luogo tra i più belli della Campania non poteva mancare un omaggio alla tradizione della settecentesca Scuola Napoletana con il concerto della Cappella Neapolitana di Antonio Florio, che arriverà puntualmente il 29 Luglio con un nutrito programma in cui figurano bellissime pagine, sia strumentali che vocali, di autori come Paisiello, Cimarosa, Scarlatti, Piccinni, Leo e Pergolesi.
Degno di nota anche il programma di Agosto, che prevede a partire da venerdì 4 una Maratona Chopin con l’esecuzione dell’opera pianistica integrale del genio di Varsavia, divisa in ben dieci concerti che si svolgeranno, oltre che sul Belvedere, nella Sala dei Cavalieri e nella Chiesa di Santa Maria a Gradillo. Le Mazurche, i Notturni, i Preludi, la Fantasia in fa maggiore, le Ballate, il Bolero, le Sonate, le Polacche, l’Allegro da Concerto in la maggiore, gli Scherzi, gli Studi, gli Impromptu, le Variazioni, la Berceuse, interpretate dai pianisti Leonora Armellini, Claudio Berra, Elia Cecino, Pietro De Maria, Andrea Lucchesini, Benedetto Lupo, Gabriele Strata, Alessandro Villalva, Alessandro Taverna.
L’ 11 il tradizionale Concerto all’alba con la Filarmonica Verdi di Salerno diretta da Riccardo Bisatti con le musiche di  Mendelssohn, Rossini, Smetana e Beethoven, cui seguiranno i tre concerti finali della Dresdner Festspielorchester & Concerto Köln diretti da Kent Nagano, impegnati il 20 nel wagneriano Das Rheingold, la Hr-Sinfonieorchester condotta da Alain Altinoglu nella serata del 25, e l’Omaggio a Frank Sinatra, in programma il 30 con entrambe le orchestre salernitane e Vittorio Grigolo.

 Angela Caputo
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