La serata conclusiva del Festival Salerno Letteratura, il 24 giugno 2023 ha ospitato Jastemma, spettacolo in prima nazionale del Campania Teatro Festival, nato dalla collaborazione di Cristina Donadio e Daniele Sanzone. Nel Duomo di Salerno, per l’occasione particolarmente affollato, sono risuonate le canzoni degli ‘A67 gruppo rock di Scampia, che ha presentato alcuni brani dell’ ultimo lavoro omonimo, pubblicato da Squilibri e premiato con la Targa Tenco come miglior album in dialetto nel 2022, in cui la band si è avvalsa del contributo testuale di scrittori come Viola Ardone, Luigi Romolo Carrino e Loredana Lipperini. Di scena l’amore con tutte le sue multiformi manifestazioni: sbagliato, sognato, rubato, intossicato, abitudinario, consunto, smarrito, deluso, dubitante, finito e doloroso; la musica fonde stili e generi, alle spalle i segni iconici di Mimmo Paladino e sul palco la sempre molto intensa Cristina Donadio che tesse la trama attorno a una bestemmia d’amore che si traduce in musica, canto, parola e simbolici segni. Ad interagire sullo schermo è anche Ginestra Paladino in un flusso di coscienza tra immagini, suoni e parole che s’intrecciano. Due interpreti che animano i racconti sulle note potenti degli ‘A67, una performance che parte dal mondo di quelli a cui l’amore appare come tormento e jastemma, inferno e paradiso sulla terra, passione che incatena lasciando senza fiato. Daniele Sanzone alla voce, Enzo Cangiano, chitarre e programming, Gianluca Ciccarelli al basso, alla tastiera Elisabetta Serio, Mirko Del Gaudio alla batteria, alla regia Raffaele Di Florio lo spettacolo di circa un’ora, è un interessante esperimento di fusione artistica che non lascia indifferenti, una gradita occasione di scoprire (nel nostro caso) un gruppo che con un mood ibridato e l’espressività del dialetto napoletano, coniuga parole e musica in maniera molto incisiva, raccogliendo i meritati applausi del pubblico salernitano.
Piccolo omaggio finale con le note di Don Rafaè del mitico Fabrizio De Andrè riletto alla loro maniera. Chapeau.
Dadadago