Le antiche Cantigas de Sancta Maria, i canti del Libre Vermell de Montserrat e molti altri splendidi brani tradizionali cantati dai popoli del Sud per una narrazione in musica che ha come tema le esaltazioni mistiche che spingevano i pellegrini a mettersi in cammino verso i santuari mariani nel Medioevo, ma anche i sentimenti che muovono gli amori terreni. Il concerto dell’Ensemble Chorafonia intitolato Yo Soy la Locura chiude il prossimo 9 Giugno a Napoli la rassegna Di Laude, Canti d’Amor e Contrappunti organizzata dalla Società Polifonica Della Pietrasanta nella Basilica di San Giorgio Maggiore, dopo le belle esibizioni dei due gruppi corali diretti dal Maestro Rosario Peluso e del duo costituito dal controtenore Aurelio Schiavoni e dal clavicembalista Marco Palumbo.
Al centro del concerto non solo il sentimento religioso, ma anche quello squisitamente terreno che spinge gli innamorati a desiderare amori impossibili, raccontati da canti raccolti in molti paesi non solo europei, affidati alla voce di Roberta Andalò, agli strumenti a corde di Gennaro Caruso e Mario Iovele, a quelli a fiato di Alessandra D’Eugenio, alle tastiere di Biagio Terracciano e alle percussioni di Gianmarco Terracciano. Canzoni sefardite, tunisine e arabe completano il programma, che dal Mediterraneo volge così lo sguardo verso il Medio Oriente, realizzando un ideale ponte che unisce, pur in tempi di divisioni e chiusure, culture diverse sotto il segno della ricchezza offerta proprio dalla diversità, e auspicando una più umana accoglienza di coloro che ai nostri giorni sono costretti a lasciare i propri paesi di origine per approdare in terre non sempre ospitali.
Inizio concerto ore 20,00, ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
Angela Caputo