Mozart e Britten in programma alla Scarlatti

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Ben due concerti di Mozart, il K. 456 e il K 467, intervallati da Young Apollo op. 16 per pianoforte, quartetto d’archi e orchestra d’archi di Britten sono un menu assai attraente.
I due capolavori del genio di Salisburgo e del compositore inglese verranno eseguiti dal pianista Giuseppe Albanese con la Filarmonica del Festival Pianistico di Brescia e Bergamo diretta dal maestro Pier Carlo Orizio giovedì 17 Novembre al teatro Acacia di Napoli per la stagione della Associazione Alessandro Scarlatti. Come sempre, proposte di grande qualità riempiono il cartellone degli appuntamenti dell’associazione, che si conferma leader nella programmazione di musica classica in Campania, offrendo ai propri sostenitori eventi sempre pregevoli per la levatura degli artisti proposti.
«Occorre cercare di allestire un programma come il curatore di un museo farebbe con una mostra. Quindi trovare un fil rouge, degli aspetti in comune o – perché no? – radicalmente opposti tra le opere presentate».
Le parole del pianista Giuseppe Albanese, vincitore del Premio speciale per la miglior esecuzione dell’opera contemporanea al Busoni nel 1997, e del Vendome Prize  nel 2003, lasciano intendere proprio ciò che sembra essere la filosofia della Scarlatti.
Scegliere artisti di qualità capaci di allestire programmi che abbiano una direzione, che riescano, cioè, a dare al pubblico qualcosa in più rispetto alla mera esecuzione ed al solo ascolto.
Interessante anche la composizione dell’orchestra giovanile, nata nel 2013 da un’idea di Luca Ranieri e Pier Carlo Orizio.
In residenza al Festival Pianistico, ha sviluppato negli anni un vasto repertorio e in più di un’occasione ha accompagnato grandi artisti del canto come Placido Domingo, Francesco Meli e Fiorenza Cedolins.

Angela Caputo

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