È il virtuosismo scintillante della Napoli tra XVII e XVIII secolo il protagonista de “Il Cimento di Partenope”, nuova produzione della Fondazione Pietà de’ Turchini in prima esecuzione nella Chiesa di Santa Caterina da Siena, sabato 28 maggio alle 19.
A interpretare musiche di Angelo Ragazzi, Nicola Porpora, Nicola Matteis Jr , Emanuele Barbella e Francesco Scarlatti sarà l’ensemble Talenti Vulcanici, diretto da Stefano Demicheli e che oggi si arricchisce con la presenza di prestigiosi artisti ospiti come Elisa Citterio al violino e Catherine Jones al violoncello.
«Si tratta di un nuovo progetto dedicato al repertorio strumentale di Scuola Napoletana ed un concertato ideato e realizzato a quattro mani da Stefano Demicheli e da Guido Olivieri, Professor of Musicology all’Università del Texas di Austin – afferma la presidente della Fondazione Federica Castaldo – Nel concerto, oggetto anche di un’incisione discografica che si realizza grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, si esegue un programma che dedica al pubblico napoletano l’ascolto di alcuni preziosi brani inediti».
Il concerto è tato preceduto da due giornate di studio su Nicola Matteis padre, violinista e virtuoso della prima metà del Seicento, iniziate ieri a Palazzo Donn’Anna promossi dalla Fondazione Pietà de’ Turchini e dalla Fondazione “Istituto Italiano per la Storia della Musica”, in collaborazione con la Fondazione Ezio de Felice.
Tanti compositori per un Cimento vittorioso
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