Un concerto tutto al femminile quello proposto al pubblico dell’Associazione Alessandro Scarlatti il prossimo 28 Aprile.
Alle 20,30 sul palcoscenico del teatro Acacia di Napoli la singer casertana Maria Pia De Vito accompagnata da Rita Marcotulli e Luca Aquino presenterà il suo ultimo progetto, intitolato A Still Volcano Life.
Maria Pia De Vito, ospite della Scarlatti il 28 Aprile
Nel tempo Maria Pia De Vito ha saputo sempre proporsi al pubblico con progetti nuovi ed interessanti, esplorando tanto le sonorità del jazz e della musica brasiliana quanto quelle della musica barocca o della tradizione napoletana. In ogni disco emerge la sua curiosità verso tutti i generi musicali, sempre rielaborata alla luce del suo grande amore per il jazz.
Quest’ultimo progetto, presentato in prima assoluta dalla Scarlatti, nasce dall’interesse per autrici quali Emily Dickinson e artiste come Edna St. Vincet Millay.
«E’ la poesia che ha dato il via all’ispirazione per questo progetto, che parla-canta- suona intorno alla creatività femminile – spiega De Vito – e vuole portare alla vista e all’udito la luce calda della vita interiore di poetesse quali la Dickinson, cantanti poetesse quali Sidsel Endresen, o artiste quali Edna St. Vincent Millay, celebrando artisti che intorno alle donne hanno scritto».
Nella performance trovano spazio composizioni e testi originali scritti e ri-scritti da De Vito con la complicità di Rita Marcotulli, pianista e compagna in questo viaggio al femminile che nel titolo suggerisce già la inevitabile location della prima: non poteva essere che Napoli, città che sorge alle pendici del Vesuvio, il naturale scenario per la prima rappresentazione di un progetto concertistico che riunisce ancora una volta le due vulcaniche musiciste dopo le felici esperienze dei CD Nauplia, Triboh e Fore Paese.
«Dopo anni di avventure musicali torniamo con piacere a suonare insieme in un progetto tutto nuovo. – aggiunge De Vito – Complice in questo concerto è Luca Aquino, trombettista dal suono caldo, naturale, avventuroso e libero da briglie stilistiche, che partecipa della passione per l’improvvisazione e la creazione di soundscape elettronici».
Angela Caputo
