“Preludism” è il titolo del concerto della rassegna “Note Svelate” della Fondazione Pietà de’ Turchini; un evento dal vivo come più non ci si potrebbe attendere, essendo protagonista il compositore-pianista Ivano Leva e incentrato sulla composizione in tempo reale a partire da un tema assegnato. Un vero e proprio omaggio allo spettacolo dal vivo del qui e adesso nella sua unicità e irripetibilità.
La prima parte dell’evento alla Chiesa di Santa Caterina da Siena alle 20,30 di venerdì 18 febbraio è dedicata al Barocco, o meglio, come recita la locandina, al Ba( r ) rocco, con brani e spunti da Purcell con “Preludio della Suite in Sol, Z 660”, Johann Sebastian Bach con “Preludio BWV 860” e Frescobaldi con “Frammento dal Ricercare cromatico dopo il Credo, F 12.29”
La seconda parte reca il titolo suggestivo di (Nea)2polis, con evidente rimando alla Scuola Napoletana da Paradisi con la “Toccata in la” a Mancini con “Tema e variazioni su frammento della Toccata di cembalo in La minore”.
Preludi e toccate, quindi, che ritrovano l’originario carattere di improvvisazione in forma libera e, al tempo stesso, si lasciano reinventare nel linguaggio e nelle strutture contemporanei.
Ivano Leva, napoletano si è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Campobasso e in Composizione a San Pietro a Majella sotto la guida del maestro Gaetano Panariello, ma si è dedicato anche al jazz studiando con Enrico Pieranunzi, Franco D’Andrea e David Liebman e alla pratica improvvisativa, formandosi con Francesco D’Errico, Antonio Solimene e Francesco Nastro.
Composizioni in tempo reale per “Note Svelate”
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