Ha un respiro internazionale, quale Napoli e la sua cultura meritano, la XXI edizione, dal 14 al 30 dicembre, del Festival Internazionale del ‘700 Musicale Napoletano, che al riconoscimento dell’Interesse nazionale da parte del Ministero alla Cultura unisce quello dell’ European Festivals Association.
Due saranno i compositori omaggiati: Saverio Mercadante e Ferdinando Carulli (26 dicembre)accanto alla celebrazione dei settecento anni dalla morte di Dante.
Martedì l’inaugurazione con l’opera comica “La Finta Tedesca” di quell’ Hasse, che da vero tedesco divenne napoletano d’adozione.
Protagonisti, dotto la conduzione del maestro Enzo Amato che del festival è direttore artistico e che tornerà più volte sul podio, saranno Raffaella Ambrosino nel ruolo di Carlotta e Carmine Monaco D’Ambrosia nel ruolo di Pantaleone, con la regia di Riccardo Canessa.
In cartellone, poi, il “Requiem” di Jommelli diretto da Enzo Amato con l’Orchestra da Camera di Napoli, il Coro del Festival Cimarosa Jommelli e i solisti Anna Corvino, Raffaella Ambrosino, Luigi Strazzullo e Carmine Monaco d’Ambrosia nella Basilica di San Giovanni Maggiore (20 dicembre), le Sonate Trio interpretate da Nunzia e Raffaele Sorrentino e al clavicembalo Angelo Trancone (17 dicembre) e ancora solisti come Enza Caiazzo al cembalo (15 dicembre), Francesco Pareti in “SHB 1685”, concerto dedicato a Domenico Scarlatti, Haendel e Bach (27 dicembre) e ancora danza con “Le Ombre Segrete” con la coreografia di Antonello Tudisco su musiche e testi di Max Fuschetto, Cosimo Morleo e Pasquale Capobianco ed Enzo Oliva al Pianoforte (21 dicembre).
In cartellone anche la “Cantata dei Pastori” di Perrucci elaborata e diretta da Carlo Faiello con Giovanni Mauriello (23 dicembre) e un inedito di Antonio Mocciola “Voce dal sen fuggita”(28 dicembre).
Altre prestigiose presenze saranno quelle del mezzosoprano Gabriella Colecchia in “Voce dal sen fuggita” con la regia di Diego Sommaripa (28 dicembre) e un evento con un inedito di Saverio Mercadante dedicato a Dante con il Concerto “Italica Famosa” tra Dante e Mercadante (16 dicembre).
Anche jazz nel ricco cartellone con Daniele Sepe che con il pianista Bruno Persico improvviserà su temi di Saverio Mercadante(18 dicembre) e Francesco Bakiu in un programma cimarosiano(19 dicembre).
Filologia storicamente informata invece quella proposta dai solisti dell’Orchestra Barocca di Cremona diretti da Giovan Battista Columbro (22 dicembre) e “La Burrasca” ensemble di strumenti storici diretto da Pierfrancesco Borrelli con il soprano Carmela Osato (29 dicembre) fino a “Sinfonie Parigine (30 dicembre).
Tanto altro e spazio a giovani interpreti in concerti che si terranno a Domus Ars, nella Sala Comencini della Fondazione Circolo Artistico Politecnico, la Basilica di San Giovanni Maggiore, la Sala del Capitolo di San Domenico Maggiore e la Chiesa di Santa Maria dell’Aiuto.
Festival Internazionale del ‘700 Musicale Napoletano si fa Europeo
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