Nel corso degli anni, a partire dal successo di Space Jam con Michael Jordan nel 1996, la Warner ha sempre pensato che quel film a tecnica mista, animazione e live action, meritasse un sequel: in effetti, già nel 1997 fu proposto a Michael Jordan di realizzare un sequel, tuttavia la star del basket non era interessato e il progetto naufragò.
Successivamente, nel 2000, venne preso in considerazione un sequel con Tiger Woods all’apice della sua carriera, ma anche in quel caso si finì con un nulla di fatto; vennero considerate, in tempi più recenti, altre due possibilità: Race Jam con protagonista Jackie Chan e Skate Jam con protagonista Tony Hawk, ma è stato solo con LeBron James che il progetto è finalmente andato in porto.
Infatti, è ancora una volta una star della pallacanestro ad essere il protagonista del film: LeBron James, nel film, sogna per il figlio un futuro da atleta nel mondo del basket, e lo iscrivo ad un campo estivo sperando che lui cresca come uomo e come atleta e che abbia la possibilità di entrare, una volta finito il college, in qualche squadra dell’NBA.
Tuttavia, il figlio rifiuta la proposta poiché vuole diventare un progettista di videogiochi, ed è qui che la vera avventura comincia: in visita ad una fabbrica di server di computer, padre e figlio si troveranno intrappolati nel “Server-Verso”. Per potersi salvare, il cestista dovrà, come Michael Jordan prima di lui, vincere una partita in squadra con i Looney Tunes contro la Goon Squad, costituita dai cloni computerizzati dei compagni di squadra di LeBron. Non c’è dubbio, dato il successo che il film sta avendo negli USA, che i nostalgici di tutto il mondo non vedevano l’ora che questo sequel venisse realizzato: ora non ci resta altro da fare che attendere l’uscita del film in Italia che è programmata, salvo imprevisti, per il 23 settembre prossimo.
Che dire, allacciate le cinture e preparatevi a ritornare in un mondo che fonde realtà e animazione e che ci fa tornare tutti un po’ bambini.
Giorgio Caiazzo