IIS Antonio Pacinotti di Scafati riflette sull’ emigrazione

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Storie e riflessioni sulla migrazione di ieri in una prospettiva di lettura del mondo contemporaneo possono apparire topoi del sistema scolastico ed invece essi possono essere stimoli per la comunità locale, evidenziando come il migrare sia esigenza immemore, destabilizzante sia per l’emigrante che per la comunità ospitante, ovvero necessità e opportunità per entrambi.
Si è andato aggregando un vero e proprio insieme lessicale intorno si fenomeni migratori: frontaliero, stagionale, migrazione interna, definitiva, momentanea, fuga di cervelli etc., che definiscono, ma anche sottraggono alla percezione molti altri aspetti di scelte cariche di speranze, di aspettative di vita, di sopravvienza.
Louise Voccia, nota fra gli Italoamericani del Connecticut, dove vive, con il soprannome di La ricciulella per via dei suoi capelli ricci, è nata a Scafati nel 1890 e ha lasciato l’Italia a 16 anni. Suo figlio Catello, Charlie per gli Americani, l’Italia non l’ha mai vista.
È il 1994 quando Eric Lanzieri, figlio di Catello, si mette per la prima volta sulle tracce della nonna e del padre con un viaggio in Italia. Ne nasce un libro. A story for Louise è la storia di Luigiella, così la nonna del Lanzieri registrata all’ufficio anagrafe del comune di Scafati, e di suo figlio Charlie.
Il racconto è un intenso immaginifico rapporto con la terra d’origine, la mitica Itaca a cui far ritorno almeno con la memoria. Una riflessione sul rapporto con il linguaggio, il saldo legame con il dialetto piuttosto che con l’italiano per vivere il legame con le origini.

Venerdì 19 marzo alle ore 11:00, in modalità online, l’Istituto d’Istruzione Superiore “Antonio Pacinotti” di Scafati, alla presenza del D. S. prof.ssa Adriana Maria Loredana Miro, del primo cittadino, dott. Cristoforo Salvati, del direttore generale dell’USR Campania, dott.ssa Luisa Franzese e del presidente DiSAL Campania, dott.ssa Chiara Priore, renderà omaggio al dott. Eric Lanzieri, in collegamento dalla Florida, con una presentazione del libro nell’ambito dell’incontro–dibattito, moderato dal prof. Giovanni Savarese, dal titolo Emigrazione: legami e fratture con la “terra d’origine”.
L’evento, che coinvolgerà le classi quinte dell’Istituto, sarà anche occasione per la presentazione del volume, La dissolvenza della memoria, vincitore della quinta edizione del premio letterario “Dispatriati”, dedicato a un’opera inedita sul tema dell’emigrazione, scritto dalla prof.ssa Sara Carbone e giunto alla sua seconda edizione, che narra, fra le tante storie di emigranti dell’entroterra salernitano degli inizi del Novecento, quella di un’altra Luigiella, ugualmente nota in America con il nome di Louise.
Un’analisi etnografica del fenomeno della migrazione nel duplice dialogo tra l’immaginario della terra d’origine e quello della terra d’arrivo. Un approdo dalle mille sfaccettature che rivela come alla base del viaggio migratorio vi sia l’esigenza di ricoprire un nuovo ruolo nella società.

«Memoir etnografico il primo, esempio di ricerca etnografica pura il secondo, entrambi i volumi restituiscono una testimonianza storica di grande valore, con uno stile coinvolgente e impeccabile» dichiara Angela Cacciarru, professoressa di Geografia Umana presso la University of North Carolina e presso l’Università degli Studi di Genova, che interverrà nel corso dell’incontro.

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