Il “Teatro Bellini” di Catania al…Teatro Greco di Taormina

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Nello scenario incantevole del Teatro Greco di Taormina, dopo tanti anni d’attesa, fa il suo ingresso il Teatro Bellini di Catania.
Evento fortemente voluto dall’Assessore Regionale al Turismo e Spettacolo Manlio Messina, che, dopo la scelta di tenere i lavoratori del Teatro in smart – working, e non in cassa integrazione, a differenza dei tantissimi lavoratori dei maggiori teatri italiani, compreso il Teatro alla Scala, di concerto con il sovrintendente del Teatro maestro Giovanni Cultrera, coinvolge e impegna i musicisti del Bellini in diversi appuntamenti estivi, tra galà e concerti in svariate location dell’isola, oltre Catania, Taormina, da Enna a Valverde, per lanciare un messaggio culturale di speranza.
Debutto in discesa il 25 luglio, con un repertorio tra i più piacevoli della storia della musica, l’eleganza puntuale e chiara dei gesti del maestro Carmen Failla, unita alla sua energia ed alla passione trascinante,  ha omaggiato i grandi geni della musica da film mondiale, dirigendo l’Orchestra del Teatro Bellini di Catania in un emozionante concerto dal titolo “American Movies”,e,  con la complicità della luna, ha fatto viaggiare gli spettatori nel sogno, tra le più belle e rappresentative musiche per film, dalla romantica My Fair Lady a Guerre Stellari, passando tra miti,  luoghi fantastici e le avventure dei Pirati dei Caraibi, con musiche di Morricone, Williams, Barry, Badelt, Horner, Mancini, Silvestri.
A metà spettacolo, vediamo l’ingresso e il posizionamento nella cavea del teatro, spazio che negli spettacoli ai tempi pre-Covid 19 ospitava le poltroncine della platea, ora per ovvi motivi di sicurezza sanitaria eliminate, di alcune maschere che volevano sottolineare i leit-motive di alcuni brani, enfatizzando scene da “Star Wars”, idea seppur gradevole, carente di movimenti coreografici.
Tra i momenti più suggestivi della serata, l’omaggio al celebre compositore di musiche per film Ennio Morricone, dell’incantevole oboe del maestro Stefania Giusti nel classico Gabriell’s Oboe e nei suggestivi Soli del primo violino M° Vito Imperato ne il Nuovo Cinema Paradiso e Schindler’s list, che hanno conquistato  il pubblico con la loro immensa dote di sensibilità.
Guardando il calendario degli appuntamenti futuri del cartellone “Bellini, bellezza e belcanto”, pur comprendendo le variegate scelte artistiche musicali, ricordiamo che ci troviamo nella “Perla dello Ionio” che attrae turisti da tutto il mondo, non solo turisti vacanzieri, e che tantissimi sono gli stranieri abituati a viaggiare per seguire festival musicali di alto livello culturale, e quindi è lecito aspettarsi di più… non sicuramente come qualità esecutiva, di cui nulla ha da rimproverarsi la splendida Orchestra del Teatro Bellini, quanto sulle scelte puramente musicali.
Degno di nota nel fitto seppur “leggero” cartellone estivo, la messa in scena dell’Idomeneo di Mozart, in collaborazione col Festival Internazionale “Magie Barocche”, che verrà rappresentato il  6 settembre al Teatro Bellini di Catania,  quindi notando gli sforzi, soprattutto economici, dell’Assessorato Regionale al Turismo e allo Spettacolo, e del sindaco della città di Catania Salvo Pogliese, per risollevare le sorti del teatro, il pubblico ora si aspetta scelte artistiche “ricercate”, perché la Sicilia merita “Cultura”.

Gabriella Spagnuolo

 

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