Il cambio della guardia alla guida dell’Istituto Musicale “V. Bellini” di Catania, con la nomina del nuovo direttore il maestro Epifanio Comis porta già i suoi primi frutti.
Come a sancire la stretta sinergia che si è subito creata tra le due istituzioni, l’apertura dell’anno accademico 2019/2020 ha visto il debutto al Teatro Bellini di Catania della neonata Orchestra Sinfonica dell’Istituto Vincenzo Bellini.
Una nuova creatura formata da docenti, allievi ed ex allievi dell’istituto Bellini diretta per l’occasione dal maestro Epifanio Comis, nella duplice veste di direttore d’orchestra e solista di pianoforte, una “seconda” orchestra dell’Istituto, così come tiene a precisare il direttore Comis, che è un valore aggiunto e che sottolinea l’eccellenza musicale dell’istituto a livello internazionale, da sempre pronto a meritare la statalizzazione.
Il maestro Comis ricorda con orgoglio che in questa scuola si sono formati artisti-solisti, che hanno calcato e calcano le scene dei più grandi Teatri e associazioni concertistiche di tutto il mondo, vincitori di competizioni internazionali, così come strumentisti che si affermano in importanti orchestre, questo grazie ad una classe docente che con grande dedizione, abnegazione e cultura guarda con attenzione al futuro degli studenti, come il talentuoso Alberto Ferro, ex allievo del maestro Comis, pianista vincitore del prestigioso Premio Venezia, del Ferruccio Busoni presente in platea, o anche il mezzosoprano Josè Maria Lo Monaco ex studente di pianoforte dell’istituto Bellini oggi artista affermata nel panorama musicale e culturale nazionale ed internazionale (dalla Scala di Milano all’Opéra di Parigi, dal NCPA di Pechino all’Opera House di Sydney) che avremo il piacere di riascoltare in questo palcoscenico nella cantata “Diva Agatha” op. 84 del compositore Matteo Musumeci, giorno 1 febbraio in occasione dei Festeggiamenti Agatini 2020.
Periodo magico per la musica a Catania, nuove prospettive, nuovi progetti e collaborazioni, così come ribadito con entusiasmo dalla presidente dell’Istituto, professoressa Graziella Seminara, un protocollo d’intesa è stato siglato con l’università di Catania per convegni, conferenze, con il Polo Regionale Beni Culturale di Catania, con Istituto Nazionale di Dramma Antico.
Il Sovrintendente del Teatro Bellini, il maestro Cultrera invita i numerosissimi ragazzi presenti in sala a riconoscere il Teatro come una “seconda casa”, una “vetrina” per esprimersi e mostrare i risultati dello studio svolto in aula. Ma la vera, nuova sfida è vivere il teatro, vivere l’opera lirica, che è sempre attuale anche per i valori sociali che insegna, motivando nei giovani il desiderio di emulare le gesta di un solista o di un cantante che osando si mette in gioco sul palcoscenico.
Catania quindi ha grandi risorse, grandi artisti, grandi istituzioni, e con grande slancio ad aprire la serata è la splendida sinfonia della Norma di Bellini eseguita dalla neonata orchestra con la forza bruciante della passione giovanile, a seguire l’ouverture da “Le Nozze di Figaro” K492 di Mozart e di Robert Schumann una tra le opere più belle del compositore, il Concerto per pianoforte e orchestra in La minore op.54 che vede come eccellente solista il M° Epifanio Comis che sin da subito riesce a mettere in luce tutto lo straordinario lirismo del capolavoro romantico, culminato nella splendida cadenza, per concludersi nel finale in un clima di gioia trionfale, tra splendenti sonorità e forza propulsiva.
Pubblico grandioso e caloroso, presenti l’assessore Trantino, in rappresentanza del sindaco della città Salvo Pogliese, Il Rettore dell’Università Francesco Priolo, il commissario straordinario del Bellini dott.ssa Daniela Lo Cascio per l’assessore regionale Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina.
La musica è unione ed emozione, è il percorso di idee suggestive che gratificano l’anima.
Catania ha bisogno di questa “sinfonia”, di suonare insieme… della felicità di andare a teatro.
Gabriella Spagnuolo
