Tantissime le manifestazioni d’affetto e di solidarietà sui social network di artisti, cantanti, attori, direttori d’orchestra, così come di appassionati cittadini rammaricati per il difficile momento storico che sta attraversando la città di Catania e il suo bel teatro lirico.
Riprende la programmazione del Teatro Bellini di Catania e proprio nei giorni che ricordano la nascita del cigno catanese il teatro dedica un concerto interamente belliniano.
Apprezzato lo sforzo del Maestro Davide Galaverna primo contrabbasso dell’Orchestra del Teatro Bellini, con alle spalle esperienze e riconoscimenti internazionali, si presta a dirigere i suoi “colleghi”, e così il 2 e il 3 novembre i lavoratori tutti del Teatro nonostante le difficoltà ed incertezze, hanno voluto omaggiare la città con un concerto di Sinfonie dai melodrammi più famosi del cigno catanese, da I Puritani, La Straniera, Sonnambula, alla più famosa Norma, intercalati dall’intervento dell’imponente Coro, curato dal maestro Luigi Petrozziello, che ci ha regalato da I Puritani “All’erta, all’erta!”e “Piangon le ciglia- si spezza il cor…” da La Sonnambula “Quì la selva è più folta ed ombrosa”, da La Straniera “Voga, voga, il vento tace”.
Commovente l’intervento di Antonella Guida artista del coro e appassionata intellettuale a tutto tondo, che ad inizio spettacolo legge, con un palpabile velo di tristezza che arriva dritto al cuore, un comunicato sul disagio e sulla ferma intenzione di continuare la mission di divulgatori di cultura.
Si ringraziano i tantissimi Teatri italiani che hanno espresso la loro solidarietà e vicinanza ai professori d’orchestra, e lavoratori tutti, di conseguenza alla città intera, ribadendo l’importanza della storia culturale musicale del Teatro Vincenzo Bellini di Catania, considerato tra i teatri con l’acustica migliore al mondo.
Una situazione sicuramente non facile, per le cattive gestioni passate, ma il sindaco della città di Catania, Salvo Pogliese e l’ Assessore Regionale al Turismo e allo Spettacolo Manlio Messina sollecitano un concreto rilancio non solo del Teatro Bellini.
Ed è proprio di queste ore la dichiarazione del sindaco Pogliese dell’impegno di 350 mila euro nel bilancio della Città metropolitana, per sostenere la ripresa del Teatro Bellini di Catania.
Allieta il pubblico la voce catanese del soprano Manuela Cucuccio artista sensibile ed affezionata alla sua città e al suo teatro, che propone da La Sonnambula “Care compagne” e “Come per me sereno…Sovra il sen la man si posa”, da I Puritani “Qui la voce sua soave”, da I Capuleti e Montecchi “Eccomi in lieta vesta…Eccomi adorna”, e “Oh! Quante volte, oh quante”, per concludere con la sognante Amina da La Sonnambula “Ah! Non crede mirarti…Ah non giunge uman pensiero”.
Grande apprezzamento per l’interpretazione del Primo Oboe del Teatro Stefania Giusti, vincitrice di diversi premi e riconoscimenti, apprezzata concertista in Italia e all’estero, alle prese con una partitura ardua, ma affascinante, il Concerto per oboe e orchestra in Mi bemolle maggiore, raffinato il suo fraseggio nel primo movimento Allegro Risoluto.
La solista Stefania Giusti ha saputo trattare le delicate frasi del dolcissimo Larghetto cantabile seducendo il pubblico con pianissimi ed un suono morbido, che molto s’avvicina alla liricità della voce, dote di una classica grazia espressiva. Il suono dell’oboe che affascina come la voce di un soprano…
Ne l’Allegro polonese fa sfoggio di un’impeccabile e brillante tecnica, sostenuta da una precisa articolazione e da un suono incantevole. Lunghi applausi di ammirazione per l’alta professionalità dimostrata, specchio dello spessore di tutti i maestri dell’Orchestra del Teatro Vincenzo Bellini, che sicuramente non si meritano di vivere le inquietudini che affliggono il teatro in questo periodo.
Tante le manifestazioni collaterali di affetto e di adesione e prima del concerto di domenica, la città si è mobilitata in una fiaccolata in piazza Teatro, cortei sono ancora in fermento per sensibilizzare le coscienze sociali.
E’ necessario continuare a impegnarsi e lottare per il bene del Teatro e della Lirica, siamo sicuri che Catania e il Teatro Vincenzo Bellini, grazie alla sensibilità e trasparenza di questa nuova, giovane classe politica, che saprà individuare le più giuste e necessarie competenze manageriali e di marketing, si rialzerà…
Gabriella Spagnuolo