Si fa tanto discutere sull’opportunità o meno di un turismo cialtrone che smozzica panini a bordo dei monumenti.
E’ una storia in fondo vecchia come il mondo: quanto può essere produttivo un turismo affollato ma mordi e fuggi?
La messa in vetrina delle nostre bellezze è l’unico modo per trarre profitto dai nostri beni al sole? Di fatto, è forse poco noto ma è un dato concreto, sembra che il mercato del luxury anche nel turismo abbia una grande richiesta a cui, ahimé, non corrisponde sul mercato un’offerta adeguata.
Lo ha ben compreso The Grand House, una start up fondata da un team di esperti nel turismo (fra questi i due fratelli Micangeli) che ha deciso di mettere in contatto i proprietari delle case più belle, troppo spesso chiuse e invisibili ai più, con i viaggiatori più esigenti.
E di coinvolgere in questa avventura personaggi di lustro come Chicco Testa, Ernesto Auci, Kasia Smutniak, Gigi Buffon.
Un’operazione forse pubblicitaria, ma che indica comunque un dato interessante: che in Italia è ancora possibile investire nella bellezza di cui siamo tanto ricchi. A completare l’operazione la collaborazione con MamaCrowd, una piattaforma di equity crowdfunding che, cioè, offre agli investitori di diventare soci dei propri progetti.
Ancora da definire la data di uscita sul mercato.
Lorenza Somogyi Bianchi
Responsabile Ufficio Stampa & PR
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