“Camera Tour 2019”: Il turismo a Salerno punta su Cultura e Ospitalità

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Foto Musacchio&Ianniello

‘Camera in Tour 2019’ è una manifestazione che si snoderà dal 24 agosto al 21 settembre attraverso cinque spettacoli in calendario tra Salerno ed altre splendide località della Costiera Amalfitana e del Cilento. L’evento è stato presentato alla stampa in una conferenza convocata per giovedì 22 agosto alle ore 11,00 presso la sede della Camera di Commercio in Via Generale Clark, presenti Andrea Prete presidente della Camera di Commercio che ha ideato ed organizzato la manifestazione ed i rappresentanti dei comuni e dei vari Enti coinvolti. La promozione del territorio ed il sostegno alla filiera turistico-culturale di Salerno e provincia ha sposato una formula apprezzata e originale, che non è solo offerta gratuita al pubblico dei cinque spettacoli, ma per due di essi è un vero e proprio invito ai turisti presenti nelle varie strutture ricettive del territorio, in segno oltre che promozionale anche di ospitalità qualificata. Palinuro, Castellabate, Minori, Paestum e Salerno, queste nell’ordine le cinque località scelte per ospitare spettacoli e concerti affidati a grandi nomi del nostro panorama artistico e musicale. Si parte sabato 24 agosto alle ore 21,00 in piazza Virgilio a Palinuro con l’evento “Lucio incontra Lucio” di Liberato Santarpino con Sebastiano Somma, una ghiotta occasione per ripercorrere il repertorio molto amato dei due celebri cantautori Dalla e Battisti. A seguire venerdì 30 agosto alle ore 21,00 il concerto di Ezio Bosso, direttore d’orchestra, compositore e pianista tra i più amati, che dirige l’Orchestra Filarmonica Salernitana nella cornice degli splendidi giardini di Villa Matarazzo a Santa Maria di Castellabate, già storica dimora ottocentesca divenuta sede del ‘Centro di Promozione del Paesaggio Mediterraneo’.
Quindi è la volta di Minori, venerdì 6 settembre, sempre alle ore 21,00, appuntamento sul Sagrato della Basilica di Santa Trofimena con la Compagnia Italiana dell’operetta che porta in scena ‘La Vedova Allegra’. Nello splendido scenario dei templi dell’Area Archeologica di Paestum il 15 settembre alle ore 20,00 il Maestro Daniel Oren, oramai di casa a Salerno in quanto Direttore Artistico del Teatro Verdi, dirigerà l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli. Ore 22,00 del 21 settembre gran finale a Salerno, in coincidenza con la festa patronale di San Matteo, nella grande Piazza della Concordia si esibiranno Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana, un artista sempre molto amato dal grande pubblico. Il progetto, alla sua seconda edizione, nasce dalla consapevolezza che la provincia di Salerno vanta un gran numero di siti culturali di interesse internazionale e un ricco patrimonio storico, artistico e naturalistico, un mix di eccellenze che attirano ogni anno un numero crescente di visitatori. Si tratta sicuramente di marketing territoriale, a sostegno della filiera turistica ed imprenditoriale della provincia, per accrescere la competitività del territorio di riferimento, ma l’intento è anche quello di diffondere una cultura dell’ospitalità che esalti una qualità della permanenza nei nostri siti turistici. Coniugare insomma sempre di più nel turismo attenzione, ospitalità e proposta culturale diversificata. Si segnala che la partecipazione ai concerti del 24 agosto, del 06 e del 21 settembre è aperta al pubblico senza obbligo di prenotazione, gli eventi del 30 agosto e del 15 settembre sono, invece, prioritariamente rivolti ai turisti presenti sul territorio che alloggiano presso strutture ricettive. Per questi ultimi due eventi, pertanto, c’è l’obbligo di prenotazione da parte della struttura ospitante che accrediterà le presenze presso la segreteria organizzativa della manifestazione. “Un sistema originale e molto apprezzato nella passata edizione – ha dichiarato il Presidente Andrea Prete – per far conoscere dei siti stupendi e prolungare la permanenza nel territorio grazie alla possibilità di partecipare a spettacoli formidabili”. Una formula, quest’ultima, all’insegna di una cultura dell’accoglienza che dovrà sempre più connotare il turismo in Campania.

Marisa Paladino

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