Sarà l’ Atrio del Duomo di Salerno, con le sue 28 colonne e i 4 pilastri ad accogliere domenica 9 giugno alle 20, il concerto dei 12 pianoforti, in quel format musicale e architettonico che è divenuto uno dei simboli di Piano City Napoli.
L’evento costituisce l’ultimo appuntamento del calendario predisposto dal Polo Regionale per la diffusione della cultura coreutica, musicale e teatrale della Campania, al quale 32 licei Musicali e Coreutici della regione, ha portato alla costituzione di sette orchestre, due cori e due compagnie di danza.
La strumentazione per 12 pianoforti di celebri brani è stata realizzata dal maestro Patrizio Marrone e l’esecuzione sarà diretta dal maestro Mariano Patti.
Si inizierà con “Eine kleine Nachtmusik” di Mozart, passando per l’ “Adagio sostenuto” dalla “Sonata op.27 n.2” della “Al chiaro di luna” di Beethoven, per andare a una fantasia da “Carmen” di Bizet, fino al “Bolero” di Ravel passando per la delicatezza di Satie.
«Se per loro è stata un’esperienza fantastica, io mi sono divertito da morire – sottolinea il maestro Patti – i ragazzi sono eccezionalmente musicali e hanno accolto con velocità e competenza ogni mia annotazione o cambiamento a livello interpretativo. Devo riconoscere che sono molto ricettivi e senza dubbio più diligenti degli adulti. Dopo Napoli e Salerno non ci fermeremo: confidiamo nella Regione e speriamo che ci vengano proposte altre date».
Cielo e mare sono i temi cui si ispira l’esibizione conclusiva della serata affidata al Coro di Voci Bianche diretto da Silvana Noschese, costituito da 80 bambini provenienti dalle scuole salernitane Pirro e Calcedonia.
Mariapaola Meo
