Con un sole invernale alto, lo scorso 24 febbraio un centinaio di ragazzi, dai 10 ai 17 anni con l’allegria, la spensieratezza tipica della loro età e con in spalla i loro “figli”, così come loro stessi chiamano i loro strumenti musicali, invadono ogni angolo della Galleria Umberto I di Napoli, che si trasforma in un palcoscenico unico dove l’incredibilmente sfarzosa architettura liberty si fonde con la bellezza della musica.
Con uno scambio di sorrisi, custodie, spartiti si dà il via a questa gioiosa iniziativa, organizzata dall’Associazione Scalzabanda Onlus diretta da Manuela Albano in collaborazione con diverse associazioni provenienti per l’occasione da tutta Italia, apre il concerto con il celebre brano siciliano “Vitti ‘na crozza” l’ottima rappresentanza dei fiati dell’Associazione Alkantara di Catania diretti dal maestro Mangiameli, a seguire la Rustica X Band di Roma diretta da Pasquale Iannarella, per un finale collettivo-guidato da un giovanissimo direttore venezuelano Esa Abrate, come un arcobaleno di pace che abbraccia tutta Italia da Milano per l’occasione rappresentata da l’associazione Gym, a Torino con Pequenas Huellas, fino a Favignana con l’Bandaegusea.
Un’orchestra composta da ottoni, legni e percussioni, evento finale dell’interessante progetto Banda Larga realizzato nell’ambito dei progetti innovativi per la valorizzazione e la partecipazione degli adolescenti promossa dal Servizio Politiche per l’Infanzia e adolescenza e dall’Assessorato al Welfare del Comune di Napoli, ha eseguito brani dei Deep Purple, Charlie Mingus e Quincy Jones.
Ispirandosi al primo raduno di bande ed orchestre giovanili della Campania il MusBa Fest, organizzato nel 2014 sempre dall’Associazione Scalzabanda, dopo 5 anni, l’appuntamento oggi è riproposto con formazioni musicali giovanili che provengono da Sicilia, Abruzzo, Lazio, Piemonte, Lombardia e ben comprendiamo la difficoltà dell’organizzazione di un concerto collettivo di tale portata.
L’organizzazione prevede anche l’ospitalità da parte delle famiglie dei baby-musicisti napoletani dell’Associazione Scalzabanda nell’ottica di favorire l’inclusione, l’integrazione e lo scambio di esperienze anche con i ragazzi dei quartieri di Montesanto e Mercato di Napoli creando un percorso che favorisca lo sviluppo della creatività negli adolescenti attraverso la musica, grazie al lavoro dell’Associazione Gioc.Ca e Associazione Obiettivo di Napoli.
I partecipanti e il pubblico di passanti soffermatisi attratti dall’evento, non potranno non essere grati all’assessore alle Politiche Sociali dott.ssa Roberta Gaeta e, naturalmente, alle famiglie dei ragazzi che si sono fatte carico delle ospitalità, dell’accoglienza e della preparazione affinché i loro figli potessero vivere questa bellissima esperienza.
Sole, Gioia Musica un connubio vincente.
Gabriella Spagnuolo