Nel 2018 ha festeggiato il decennale. In perfetta forma, come del resto ci si mantiene se se l’allenamento è quello all’Arte del Teatro, la Compagnia dell’Eclisse di Salerno ritorna in questo 2019 con l’11° Festival Nazionale “Teatro XS” Città di Salerno. Un’organizzazione puntuale e selezionata di compagnie teatrali che si misureranno in una competizione nella quale la giuria tecnica, presieduta da Marcello Andria, e la giuria popolare, con il pubblico che di volta in volta sarà chiamato a dare un voto di gradimento allo spettacolo visto, concorreranno a determinare lo spettacolo vincitore. Si parte domenica 10 febbraio con la rivisitazione di una famosa commedia teatrale del celebre drammaturgo Luigi Lunari, “Nel nome del padre” con la compagnia La Corte dei Folli di Fossano (CN), una scrittura dedicata a due figli “scomodi” di altrettanti padri “scomodi”, ingombranti per successo e personalità, di cui non riveleremo l’identità, ma si racconterà di vite nascoste nel dolore. A.LIB.I. Di Tricase (LE) con “ventOtene” di Walter Prete, in scena domenica 17 febbraio, è invece la narrazione del sogno di un gruppo di giovani antifascisti italiani, confinati in quell’isola, che diedero vita al famoso Manifesto di Ventotene, ancora oggi considerato come l’atto di nascita del progetto di integrazione europea. Il terzo appuntamento è per il 3 marzo con una pièce teatrale molto originale, che mette insieme musica e amicizia, ma che è anche un tributo ai testi senza tempo di Rino Gaetano, cantante e autore calabrese, prematuramente scomparso il 2 giugno 1981, il titolo è “A Vigevano si spacca!” di Mimmo Capozzi con la Compagnia Colpo in Maschera di Fasano (BR). Domenica 10 marzo toccherà al “Macbeth” nell’elaborazione di Eleonora Sbrascini, con la compagnia TeatrArte di Macerata, testo classico impegnativo e senza tempo che saprà sorprendere, ancora una volta, tutti gli amanti del teatro. Si prosegue domenica 17 marzo con “Parole incatenate” di Jordi Galceran, spettacolo della compagnia Le Fortunate Eccezioni di Lucca, un thriller sorprendente ma anche molto crudo, sul tema della violenza familiare e della parte più oscura dell’animo umano. Ritorno ad un classico, domenica 31 marzo, che non ha bisogno di presentazione, è l’Edipo Re di Sofocle nell’interpretazione della Compagnia Teatrale Calandra di Tuglie (LE), una rivisitazione tutta da scoprire. Domenica 7 aprile è la volta del Teatro Estragone di San Vito al Tagliamento (PN) che rappresenta “Virginia va alla guerra” di Norina Benedetti, un racconto delle giornate che vanno dalla disfatta di Caporetto con lo sfollamento delle popolazioni interessate fino alla conclusione della grande Guerra. La rassegna chiude i battenti sabato 13 aprile con “Una spina nella carne” di Francesca Ritrovato, lo spettacolo vincitore del IV Festival MonoDrama di Sala Consilina (SA) a cura della compagnia Teatro di Anghiari di Anghiari (AR), un testo dedicato alle donne e agli internati. Appuntamento finale è la serata delle premiazioni, festa del teatro, con premi e menzioni speciali, nella quale la Compagnia dell’Eclisse, diretta da Enzo Tota, infaticabile organizzatrice della manifestazione, proclamerà i vincitori di questa undicesima edizione. Ma sarà l’occasione anche per raccogliere i calorosi applausi del pubblico presente, fatto di vecchi e nuovi abbonati, perché si sa “Il teatro ha un solo mecenate: lo spettatore” ed è questo il motto che compare nella prima pagina del sito della Compagnia dell’Eclisse cui rimandiamo per ogni ulteriore informazione www.compagniadelleclissi.eu
Marisa Paladino