Nonostante un improvviso temporale estivo la 46/ma edizione del Premio Positano Premia la Danza – Léonide Massine è andata in scena; eccezionali danzatori hanno sfidato le intemperie per regalare al pubblico e allo splendido scenario della Spiaggia Grande di Positano una serata indimenticabile il 1 settembre 2018.
La direttrice artistica Laura Valente, in accordo con gli artisti, ha rivoluzionato la scaletta della serata di premiazione compattando nella prima parte la performance dei premiati e nella seconda parte la premiazione degli artisti stessi.
Il tempo ha premiato la tenacia di tutti regalando solo alcuni momenti di pioggia, e dal palcoscenico il sindaco di Positano Michele De Lucia ha ringraziato gli artisti e i tecnici che hanno reso possibile la realizzazione della serata superando le difficoltà metereologiche e di un palcoscenico umido.
Positano Premia la Danza – Léonide Massine, il più antico premio al mondo dedicato all’arte coreutica, è un progetto co–finanziato con i fondi a valere sul Programma Operativo Complementare (POC) Campania 2014 – 2020, organizzato dal Comune di Positano, ed è capofila di una rete di sistema che riunisce i maggiori riconoscimenti mondiali dedicati al balletto come il Prix Benois di Mosca con il quale il Premio Massine è gemellato, e il Prix BALLET2000 del Palais des Festivals di Cannes, Francia.
La Giuria per il terzo anno è coordinata dal direttore della rivista BALLET2000 Alfio Agostini che ricopre anche il ruolo di consulente artistico; con lui Valeria Crippa (Corriere della Sera), Gerald Dowler (Dancing Times/The Financial Times), Erik Aschengreen (scrittore/storico della danza), Jean Pierre Pastori (La Tribune/Fondazione Bejart), Roger Salas (El Pais), oltre al direttore artistico Laura Valente.
Con Nina Loory, direttore artistico del Prix Benois di Mosca, Laura Valente ha assegnato il Premio Massine/Benois/Mosca/Positano a Vladislav Lantratov, interprete versatile che nel 2018 ha ricoperto il ruolo di Nureyev nella creazione, per certi aspetti controversa, di Yuri Possokhov al Teatro Bolshoi.
Positano ha avuto una lunga relazione con il grande danzatore Nureyev, che aveva acquistato l’isola de Lì Galli e che spesso è stato ospite del Premio.
Lantratov ha danzato in prima europea un brano della creazione Nureyev accompagnato da Maria Alexandrova che ha ricevuto il Premio ai danzatori dell’anno sulla scena internazionale.
Lo stesso premio è andato anche a Herman Cornejo, dell’American Ballet Theatre, che ha presentato una sua coreografia Tango y Yo su musica di Astor Piazzolla, e a Federico Bonelli del The Royal Ballet che ha presentato un limpido e perfetto “Solo” da Apollo, coreografia di George Balanchine su musica di Igor Stravinskij.
Gli artisti non hanno abbandonato la scena nonostante la pioggia scrosciante come il giovanissimo Daniele di Donato allievo della Scuola di Ballo teatro alla Scala di Milano, originario proprio di Positano, che non ha interrotto l’interpretazione di Mazurka da Suite en Blanc – coreografia di Serge Lifar su musiche di Édouard Lalo, premiato come Giovani Promesse. Il pubblico ha applaudito appassionatamente, sotto gli ombrelli, il giovanissimo interprete che ha mostrato tutta la sua passione e l’amore e la grinta per l’arte tersi corea.
Anche l’allieva scaligera giovanissima Letizia Masini è stata premiata come Giovani Promesse e si è esibita aprendo il Galà in un pas de deux Gymnopédie coreografia di Roland Petit su musica di Éric Satie, accompagnata dal giovanissimo Daniele Bonelli.
Accanto a giovani danzatori premiate le figure che sono fondamentali perché la danza possa esistere: il Premio alla carriera è stato assegnato a Brigitte Lefèvre danzatrice, coreografa, direttrice del Balletto dell’Opéra di Parigi, che ha voluto ricordare proprio dal palco di Positano una grande danzatrice scomparsa da poco Elisabetta Therabust; il Premio per l’insegnamento a Azari Plisetsky danzatore, maestro di fama mondiale, maître della compagnia di Maurice Béjart e il riconoscimento “Luca Vespoli” a Rosanna Purchia, sovrintendente del Teatro di San Carlo di Napoli che ha investito in questi anni nel corpo di ballo del Massimo napoletano.
Il Premio Positano ai Danzatori 2018 quest’anno è stato conferito a Yanier Gómez della Compañía Nacional de Danza, Madrid che ha presentato un magnifico Absolutio coreografia di Altea Núñez, musiche di Klimek; Anna Laudere e Edvin Revazov dell’Hamburg Ballet che hanno presentato nel puro stile nordico, con linee allungate e intensa interpretazione un passo a due tratto da Kameliendame sull’intensa coreografia di John Neumeier accompagnato dalle musiche di Fryderyk Chopin; Jia Yong Sun del Béjart Ballet Lausanne accompagnato da Carme Andrés in una sua coreografia Transit of Venus su musica di Max Richter; Alessandro Staiano del Teatro di San Carlo di Napoli che ha presentato insieme ad Anna Chiara Amirante il pas de deux della camera da Le Corsaire con la coreografia di Anna-Marie Holmes su musica di Riccardo Drigo; Petra Conti e Eris Nezha del Los Angeles Ballet che hanno riproposto da Giselle il Pas de deux e scena dal II atto, coreografia da Coralli-Perrot, musiche di Adolphe Adam; Oscar Chacón dell’English National Ballet – Béjart Ballet Lausanne che ha presentato insieme a Katryna Shalkina il duo da Carmen coreografia di Alberto Alonso musiche di Scedrin da Bizet.
Terminiamo con le parole del sindaco di Positano De Lucia «Nel cuore di una estate magica il 1 settembre la Spiaggia Grande sarà ancora una volta palcoscenico naturale di ineguagliabile bellezza per le più acclamate étoiles e personalità del balletto in arrivo da tutto il mondo per vivere insieme giornate indimenticabili. La straordinaria qualità del programma è frutto anche quest’anno del lavoro prezioso della direttrice Laura Valente e del presidente della giuria Alfio Agostini» e del direttore artistico Laura Valente che ha ringraziato gli artisti per la «Magnifica serata con artisti eccezionali che non si sono risparmiati e un arrivederci al prossimo anno».
Tonia Barone
Foto Fusco ©