Non è così frequente, andando in vacanza, di fermarsi a cercare relax e trovare un Bed&Breakfast il cui proprietario non solo si interessa di arte contemporanea ma è esso stesso artista di quadri astratti.
Parliamo di Carlo Pietrosanti, classe 1949, che, ritrovatosi nelle Marche, nei pressi di Staffolo, dopo aver vissuto in città di ben altre dimensioni come Roma, Venezia e Milano, nelle quali ha esercitato la professione di matematico, ha dato una svolta alla propria vita cambiando rotta ed orizzonti dedicandosi alla pittura. A Staffolo, Carlo Pietrosanti, ha aperto insieme a sua moglie Donatella il Bed&Breakfast “Cà’ del Cardo”, creando un acronimo con i loro nomi. In questo grazioso casale nella provincia di Ancona Carlo, appassionato d’arte, oltre a prendersi cura dei suoi ospiti ha iniziato a dipingere partendo dall’acquarello su carta e giungendo ai colori acrilici su tela partecipando a mostre collettive presso la Galleria “Carta e Matita” (Milano), l’Art Gallery – mostra on-line (Milano), il “Ritrovo del Balestruccio” (Staffolo), Museo Gianni Rodari (Pieve Torina), il Museo Diocesano (Jesi).
Oggi Carlo Pietrosanti si cimenta nella sua prima mostra personale, “Archi”, che, curata da Nicoletta Rossetti, dal 4 al 25 agosto 2018 è allestita presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi. Il titolo scelto per la mostra,”Archi”, non è casuale poiché l’unica forma riconoscibile nelle tele è proprio l’arco a tutto sesto che cattura l’attenzione lasciando però lo sguardo libero di penetrare tra le luci ed i colori.
L’ocra e il grigio sono i colori dominanti tra i quali spiccano bagliori di luce bianca e azzurra che interrompono la continuità geometrica delle linee arcuate.
Lo spazio si modella in colori tra le forme che si ripetono creando un senso prospettico. Il visitatore si immerge nelle forme astratte e nei colori partecipando con l’emotività senza perdersi e senza sfuggire alla realtà rimanendo ancorata alla forma architettonica per eccellenza.
Emma Amarilli Ascoli