“Letino cultura eventi 2018, dall’età del rame agli anarchici internazionalisti”

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Nella piccola cittadina di Letino, nella provincia di Caserta, si preannuncia un agosto ricco di eventi. Alla presenza del Presidente della Provincia dott. Magliocca, il Sindaco del Comune di Letino dott. Pasquale Orsi e del consigliere del Comune di Letino Filippo Fortini, lo scorso 30 luglio, presso il Palazzo della Provincia di Caserta, è stata presentata la stagione “Letino cultura eventi 2018, dall’età del rame agli anarchici internazionalisti” che vedrà la direzione artistica del maestro Filippo Zigante. La rassegna, organizzata dal Comune di Letino sotto il patrocino della provincia di Caserta ed il finanziamento della regione Campania, si articola in sette appuntamenti dalle spiccate finalità sociali e culturali, “Con le manifestazioni che qui proponiamo- ha dichiarato il direttore artistico M° Zigante durante la conferenza – abbiamo cercato di coniugare l’approfondimento delle radici storiche della comunità con le forme d’arte che maggiormente possono essere vicine alla popolazione.”
Quest’iniziativa culturale si pone in continuità con i progetti che hanno portato il Touring Club Italiano a premiare la città di Letino con l’attribuzione della “bandiera arancione”, marchio di qualità turistico ambientale riservato ai piccoli comuni dell’entroterra che si distinguono per l’accoglienza. Gli eventi saranno dedicati alla storia, alla musica, alla pittura e al teatro; si comincerà il 9 agosto con un appuntamento volto alla riscoperta dei luoghi del Matese con una visita al borgo medievale e lungo le sponde del fiume Lete, che ha ispirato per millenni le menti degli scrittori. Per dimenticare i peccati terreni non servirà immergersi nelle acque “dell’Oblio”, come da dantesca memoria, ma basterà farsi guidare dal teatro di strada che prenderà vita attraverso le storie di cronaca e fantasia, scritte e coordinate scenicamente del registra Angelo Cannavacciuolo. Sullo stesso filone storico-teatrale sarà impostata anche la giornate del 17 agosto.
Un’intera giornata sarà poi dedicata alle arti figurative e per questa occasione chiunque potrà prendere parte impugnando pennello e tavolozza seguendo i consigli del professor Giovanni Girosi.
Ancora un invito al teatro è previsto per sabato 11 agosto quando andranno in scena i burattini di Ciro Arancini che ci porteranno nel mondo incantato de “La Bella Addormentata”. Per la prosa è previsto un adattamento in napoletano dei racconti di Checov per la regia di Marco Kreutzer.
Sono previsti tre appuntamenti musicali per altrettanti generi, ma tutti ispirati a tematiche, storia e vicende strettamente connesse al territorio campano. La Briganti Band la sera del 17 agosto racconterà attraverso canzoni popolari la storia del brigantaggio nella capitale del Regno delle Due Sicilie. Alla canzone napoletana sarà dedicata invece la sera del 19 agosto nella quale la bacchetta di Luigi Ottaiano dirigerà il gruppo musicale “Palcoscenico napoletano” mentre la voce di Maria Rosaria Passante guiderà il pubblico alla scoperta della tradizione campana. La rassegna si concluderà con un omaggio ad una delle massime eccellenze della cosiddetta “scuola napoletana” del 1700: l’Opera Buffa. Il maestro Ivano Caiazza dirigerà “La Dirindina” di Domenico Scarlatti.

Emma Amarilli Ascoli

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