- Passata la Pesach ebraica e, una settimana dopo, quella ortodossa, Napoli stila un primo bilancio delle presenze di turismo culturale.
La città, grazie alla sua posizione naturalistica e paesaggistica privilegiata ed unica anche dal punto di vista storico, culturale offre ogni anno sempre maggiori attrattive per un turismo nazionale ed internazionale che ama vistare i musei della città , passeggiare tra i vicoli alla scoperta dei mille volti del capoluogo campano.
Quest’ anno si è registrato un aumento del flusso turistico al termine delle festività pasquali, grazie alle numerosissime iniziative culturali che hanno attratto turisti più o meno noti provenienti dall’Italia e dall’estero.
Accanto allo Yatch dei noti stilisti Dolce e Gabbana, al Molo Luise di Mergellina c’era quello di una star della lirica che Cecilia Bartoli che ha trascorso a Napoli la Pasqua.
Dopo la visita al Museo Memus di Palazzo Reale del Teatro di San Carlo dove è in corso la mostra dedicata a “ Rossini furore napoletano” a 150 anni dalla morte del grande compositore, curata da Sergio Ragni, uno dei massimi esperti e custodi della memoria storica del genio pesarese , ha deciso di trascorrere la serata insieme agli amici tra cui anche il maestro Ragni nel centro storico di Napoli ed assistere in una cornice davvero suggestiva ad uno dei capolavori della Musica del ‘700 di cui lei è una delle maggiori esecutrici a livello mondiale: lo Stabat Mater di Pergolesi alla Domus Ars, per la stagione dell’Associazione “Il Canto di Virgilio”, le voci di Miriam Artiaco e Gabriella Colecchia con iSolisti dell’Orchestra da Camera Irpini diretti dal Maestro Pierfrancesco Borrelli.
Emozione per i presenti, non meno che per gli interpreti tutti nel ricevere i complimenti della celebre diva, prima donna anche nella cordialità.
Cultura, Musica e vip nella Settimana Santa a Napoli
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