“Anime Sospese” in cerca di un giovane narratore

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Anime sospese è il suggestivo titolo di un film realizzato dal Liceo Alfano I di Salerno con un ampio partenariato che coinvolge le aziende del settore cinematografico presenti sul territorio salernitano e con la partecipazione straordinaria di attori professionisti.
Il film ha voluto creare una sinergia positiva e produttiva tra il mondo del lavoro e della scuola, dove la scuola diviene produttore e ideatore di un film nell’ambito del progetto “Paesaggi sonori … la tradizione della musica napoletana come modello di Made in Italy” utilizzando il bando MIUR riferito alla creazione di un format didattico per educare al riconoscimento del Made in Italy.
L’idea progettuale, riferendosi anche alla mission del Liceo, si basa sul concetto che la musica napoletana sia un brand del Made in Italy riconoscibile in tutto il mondo ed esprime appieno l’identità italiana.
La prima proiezione nazionale avverrà il 10 novembre 2017 alle 10 nella Sala Truffaut della Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana e alla visione seguirà un talk cui parteciperanno personalità delle istituzioni e del mondo della cultura; moderatrice sarà Veronica Maya.
Suggestiva è anche la scelta di presentare il film prodotto dalla scuola e realizzato e interpretato da ragazzi al Giffoni Film Festival, non solo perché partner del progetto, ma per sottolineare come il mezzo filmico è strumento di apprendimento e comunicazione privilegiata nel mondo adolescenziale.
La dirigente scolastica dell ’Alfano I, Elisabetta Barone, afferma che «Insieme ai docenti sono stati coinvolti 400 studenti che per due anni hanno partecipato a workshop dedicati alla storia della cultura napoletana che ha visto l’acume nella Napoli del Settecento».
Il film, infatti, vede protagonisti gli alunni del liceo (tutti gli indirizzi non solo quelli del musicale e del coreutico) come attori ballerini e musicisti in collaborazione con gli studenti dell’IIS Trani.
«La realizzazione del film non può essere intesa come mera e pure importantissima   esperienza di alternanza scuola-lavoro –  sostiene la dirigente –   ma di applicazione dell’innovazione didattica in particolare della metodologia della Movie Education,  una modalità che rende obbligatoriamente gli studenti attivi nell’azione didattica»

Gli studenti hanno potuto vivere le varie tappe che conducono alla realizzazione di un film dalla ricerca di materiale (lezioni sulla novità musicale della Napoli settecentesca, i protagonisti della canzone napoletana moderna e ottocentesca, di figure della cultura napoletana e nazionale che si sono avvicinati al genere musicale) realizzazione dei costumi e del set cinematografico, lavoro sul set per le riprese, lavoro per l’incisione delle musiche, doppiaggio e montaggio del film.
Arrangiamenti musicali coreografie stesura del testo costumi e scelta delle location sul territorio salernitano sono stati ideati dai docenti dei due istituti e rielaborati in ambito cinematografico con la collaborazione di esperti del settore.
“Anime sospese” narra di un giovane scrittore che immagina di trovarsi in un vecchio Caffè dove incontra, in una situazione a cavallo tra il sogno e la realtà, le anime “sospese” di personaggi legati alla cultura, allo spettacolo e alla musica di Napoli: Enrico Caruso, Matilde Serao, Ferdinando Russo, D’Annunzio, Paisiello, Rossini, Pulcinella.
La regia è stata affidata a Lucio Bastolla che ha sapientemente diretto i giovanissimi interpreti che sono stati affiancati, in partecipazione straordinaria, da alcuni attori  salernitani quali  lo stesso Lucio Bastolla, Felice Avella, Marino Cogliani e Pasquale Colabene.
Lucio Bastolla è riuscito a miscelare e condurre gli alunni verso l’esperienza professionale e  infatti afferma che «I ragazzi sono stati molto attenti e coinvolti, c’è stato un atteggiamento molto professionale da parte loro, come se fossero dei veri professionisti».

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