“Giunse alfin il momento” è l’incipit di un meraviglioso recitativo che canta Susanna in “Le nozze di Figaro” di W.A.Mozart, e il momento in cui Napoli e la sua più antica istituzione musicale, il Conservatorio San Pietro a Majella, incontreranno decine di allievi cantanti provenienti dall’estremo Oriente, cheĺ grazie a Maurizio’s Opera e all’Istituto Giuseppe dell’Orefice
In una lunga Masterclass, realizzata con il sostegno di una Rete Associativa, High Masterclass, per iscrivrsi alla quale ci si può rivolgere al contatto high.masterclass@gmx.com,
L’attività di formazione, che grazie ai contributi di High Masterclass è aperta a tutti quanti vogliano iscriversi e a condizioni di grande vantaggio, è finalizzata alla produzione di Le nozze di Figaro della quale saranno realizzate 4 recite, di cui 3 a Napoli, nel Conservatorio e al Teatro Sannazaro e una in un magico luogo che riprodurrà scene e situazioni della residenza del Conte di Almaviva: Il Palazzo San Carlo di Santa Maria Capua Vetere, sito im Piazza San Pietro, messo a disposizione dall’Associazione “Amici di Palazzo San Carlo”, presieduta dal dott. Gennaro Stroppolatini, e che è capofila della rete associativa.
Il 28 giugno, alla presenza della grande etoile, la Sala del Palazzo San Carlo, che ospiterà momenti salienti della rappresentazione, è stata intitolata a Carla Fracci.
La Masterclass si svolgerà dal 14 al 30 luglio al Conservatorio San Pietro a Majella, che grazie all’impegno del suo direttore uscente, ma in carica fino a ottobre, maestro Elsa Evangelista, fornirà aule, pianoforti, nonché l’orchestra per le recite.
I docenti impegnati saranno: Maurizio Di Mattia (Arte Scenica), Margaret Yim, Maurizio Colasanti (direttore d’orchestra), Norma Fantini (insegnante di canto), Paola Francesca Natale (insegnante di canto), Marcello Lippi (insegnante di Canto) e Emanuela Di Pietro (direttore di Coro).
«Si tratta solo di un primo, importante appuntamento, una tappa di un percorso che, per molti giovani interpreti, rappresenterà un debutto internazionale di prestigio e che per tutti, proprio per tutti, sarà occasione di crescita, di condivisione di esperienza e di incontro con coetanei di paesi e culture lontane, riuniti in nome del volersi ascoltare reciprocamente e del fare musica insieme – afferma il regista ideatore del progetto, Maurizio Di Mattia, che conclude – la partecipazione allargata agli studenti italiani è stata resa possibile dalla straordinaria collaborazione che non solo il Conservatorio San Pietro a Majella e la sua direttrice hanno messo in campo, ma dalla sponsorizzazione tecnica di una rete di associazioni che hanno fortemente creduto nel progetto affiancandosi nella fase di produzione finale con risorse umane, tecniche, logistiche e comunicative di grande qualità»
Mariapaola Meo*
(*)Segretaria Organizzativa High Masterclass