Lunedì 3 dicembre si è svolto il consueto appuntamento a suggellare lo stretto rapporto tra il Teatro San Carlo di Napoli e la dimora settecentesca di Santa Maria Capua Vetere che al Massimo Napoletano è dedicata: Palazzo San Carlo. Sede dell'”Associazione Amici del Teatro San Carlo”, presieduta da Gennaro Stroppolatini, la lussuosa dimora ha aperto le sue porte a tutti gli appassionati di musica per la presentazione della stagione 2018/2019 del Teatro più antico d’Europa, illustrata dal regista Lorenzo Amato. In questa occasione è stata scoperta una targa in ceramica dipinta a mano, posta sotto la lira dorata della balconata del loggiato della musica, raffigurante lo stemma del Teatro San Carlo. Ospite d’onore della serata è stata la sovrintendente Rosanna Purchia che ha voluto omaggiare il dott. Stroppolatini con una targa a lui dedicata come ringraziamento del sostegno che la sua Associazione dedica al Massimo Napoletano; il padrone di casa non è stato da meno, ha infatti donato alla dottoressa Purchia un vinile a 78 giri monofaccia del 1904 contenente l’incisione del Rigoletto cantata da Enrico Caruso, il vinile andrà ad arricchire il “Memus”, Museo e Archivio Storico del San Carlo.
A seguire la presentazione della stagione, nel salone dedicato a Carla Fracci, è stato offerto un momento musicale nel quale si sono esibiti il pianista Marco Rocco ed il tenore Ennio Capece accompagnato al pianoforte dal maestro Francesco Pareti.
Palazzo San Carlo si arricchisce di cimeli e di presenze
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