Esperti e musicisti per confronti e concerti in cui protagonista sarà lo strumento simbolo della musica napoletana, ma di cui ancora poco noto è il repertorio colto di cui abbonda soprattutto il settecento.
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna , Fondazione Pietà de’ Turchini e Kungl Vitterhetsakademien, da venerdì 30 novembre (dalle 14 alle 21,20), proseguendo sabato 1° dicembre (dalle 9 alle 14) nella Chiesa di Santa Caterina da Siena dedicheranno confronti e offriranno contributi sulla letteratura e sul tema “Il mandolino a Napoli nel Settecento” , mirati a riportare alla luce uno strumento e un repertorio .
Alle 20 si terrà un concerto dell’ Ensemble Galanterie a Plettri su “Musica da camera per mandolini dalla collezione Gimo”, mentre sabato alle 13,15 sui esibiranno i solisti dello stesso ensemble; entrambi i concerti si terranno nella Chiesa di Santa Caterina da Siena.
L’Ensemble Galanterie a Plettri è costituito dai mandolini storici di Mauro Squillante, che ne è direttore, Anna Rita Addessi, Andrea Benucci, Margriet Greydanus, Davor Krkljus, Pietro Marchese, Elena Parasacco con Leonardo Massa al violoncello e Raffaele Vrenna al clavicembalo.
Mariapaola Meo
