Serata “goldoniana” venerdì 13 aprile alle 20,30 alla Chiesa di Santa Caterina da Siena per la Fondazione Pietà de’ Turchini, dal titolo “Amori sospirati e amori disperati in commedia”.
Nel concerto si eseguiranno arie da “La Locandiera” di Pietro Auletta e da “La Finta Vedova” di Nicolò Conforto , ad eseguirle sarà il mezzosoprano Giuseppina Bridelli con l’Ensemble Galanterie a Plettri diretto da Mauro Squillante.
L’evento conclude il meeting internazionale “Goldoni avant la lettre”, promosso a Napoli da ARPREGO (Archivio del Teatro Pregoldoniano), insieme con la Fondazione Pietà de’ Turchini, l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, il Conservatorio “S. Pietro a Majella”, l’Università di Santiago di Compostela, l’Istituto Cervantes e la Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti.
Spiega Paologiovanni Maione: «Nei primi decenni del Settecento, Napoli è un cantiere inesauribile di idee spettacolari che promuove, strenuamente, producendo forme e stili destinati a essere modelli da emulare e declinare e tra le botteghe più laboriose vi è quella destinata alla produzione delle “chellete” per musica: la parola napoletana prescelta per i nuovi manufatti indica letteralmente “una qualunque cosa”, offrendo un giusto riferimento sull’entità del fenomeno delle “commeddeje”, il cui raggio d’azione è assai esteso e poco circoscrivibile».
Sospiri goldoniani alla Pietà de’ Turchini
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